Come una splendida coincidenza

Invito

- No mamma, non posso tornare in Italia per Natale, i voli sono tutti bloccati per il brutto tempo... si... appena potrò verrò okay? Ora scusa ma ti lascio perché dentro questo bar c'è troppa confusione. Un bacio e saluta tutti - e così chiudo la chiamata con mia madre. Bevo l'ultimo sorso di cioccolata calda, lascio 3 sterline sul tavolino ed esco dal locale. Tira un vento fortissimo, in mezzo secondo mi si gela il naso.

- Signorina! Signorina, mi scusi! - sento chiamare, mi giro ed una signora bionda agita la mano nella mia direzione. 

- Salve, mi scusi ma non ho potuto fare a meno di ascoltare la sua conversazione. A quanto ho capito lei non può passare il Natale con la sua famiglia, non è così? -

- Sì esatto, mi scusi ma lei chi è? - domando.

- Oh mi perdoni, sono Lucy Peters - porta la mano in avanti e io faccio per stringergliela - Sono Francesca Light - rispondo.

- Ha un cognome inglese, come mai? - mi chiede.

- Mio padre è di Belfast... -

- Capisco, comunque domani sarà la vigilia di Natale, vorrebbe passare la giornata con me e la mia famiglia? Ci riuniamo tutti da me -

Sinceramente non so che rispondere, magari potrei dire a mamma che comunque ho trovato degli amici con cui stare... e poi questa signora sembra rispettabile, magari posso accettare.

- Sicura che non disturbo, già siete in tanti, almeno credo... - tentenno.

- Non si preoccupi, e poi se ho chiesto è perché mi farebbe piacere che venisse - mi guarda sorridente con i suoi occhi azzurri.

- Ma perché me lo chiede? Io e lei non ci conosciamo affatto, e potrei essere chiunque - spiego.

- Pff, tesoro, se c'è una cosa che detesto è lasciare qualcuno da solo durante le festività natalizie - dice mentre si aggiusta la sciarpa pesante intorno al collo.

- Okay verrò, è veramente gentile, signora Peters, davvero gentile -

- Figurati, e chiamami solo Lucy. Ci vediamo domani alle 11:00 a questo indirizzo - prende dalla borsa un piccolo taccuino su cui scrive un indirizzo. Me lo porge, lo prendo e me lo infilo in tasca.

- Grazie ancora Lucy. È stato un piacere conoscerti, ciao! - e la saluto.

Durante il tragitto che va dal bar all'hotel non è lungo. Appena arrivo nella hall chiedo al signore dietro il bancone il numero della mia camera e salgo. Sul letto butto la giacca e la borsa, dirigendomi poi allo stereo. Metto un CD e mi lascio andare sotto la doccia.

Uscendo mi rendo conto di dover dire a mamma di quanto è successo, quindi prendo il cellulare e chiamo.

- Hey mamma -

- Francesca, tesoro, tutto bene? Che cosa è successo? -

- Niente, mamma, va tutto bene. Ti ho chiamato per dirti che passerò la vigilia e il Natale da un'amica, quindi non ti preoccupare, starò bene -

- Va bene, sta' attenta, eh -

- D'accordo, va bene, va bene. Ci sentiamo domani. Ciao, mamma! - 

- Ciao, tesoro - attacca.

Nella valigia cerco qualcosa da mettere domani e tiro fuori un pantalone nero con un maglioncino azzurro. Per le scarpe vanno bene gli stivaletti accanto al letto. Perfetto! Resto per un po' con l'accappatoio addosso sul letto a fissare lo schermo del mio telefoono, fino a quando non guardo l'ora: 19:42. Tolgo il CD e accendo la TV, mi infilo il pigiama e mi metto nel letto. Non ho fame, quindi decido di non ordinare niente in camera. Mi metto a vedere un film noioso che pian piano mi lascia cadere nel sonno.

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Ciao a tutti sono Franny e questa è la mia prima fanfiction.

Spero vi piaccia così magari la continuerò...

Dite quello che pensate, un bacio ♥

~F