My anchor (Måneskin - Fan fiction)

Capitolo 2

Avevo iniziato a correre incontro al ragazzo. Lui si era girato verso di me ed era veramente lui. Damiano David. L'avevo abbracciato così forte che era quasi caduto a terra. Quel momento lo ricorderò per sempre. Mi trovavo tra le sue braccia e mi sentivo davvero al sicuro. Avevo iniziato a piangere e in tutto questo Damiano non capiva esattamente ciò che stava succedendo. Vedendomi piangere mi aveva chiesto: "hey va tutto bene?" Ed io, continuando ad abbracciarlo avevo risposto: "prima la mi vita faceva schifo, ma in questo momento penso di essere in paradiso. Voi mi avete salvato la vita. Grazie per tutto quello che fate per me. Non so cosa farei senza la vostra musica".
Damiano: "grazie a te...ma sei sicura che vada tutto bene? Vuoi parlarmene?" Mentre mi staccavo da quel meraviglioso abbraccio che era durato circa  un minuto, il minuto più bello della mia vita, avevo risposto: "ho avuto una vita davvero difficile a causa di continui problemi familiari. L'unica cosa che mi ha aiutato a superarli è stata la vostra musica...siete stati voi. Siete i miei eroi, la mia ancora".
Damiano: "mi dispiace tanto ma sono contento che siamo stati in grado di aiutarti in qualche modo".
In quel preciso istante, non so bene il motivo, avevo ricominciato a piangere.
Margherita: "posso abbracciarti di nuovo?"
Damiano: "ok, ma ti prego, smetti di piangere. Mi sento in colpa!"
Margherita: "ma tranquillo, sto piangendo di gioia per la prima volta, non devi sentirti in colpa, anzi!"
Damiano: "ti va di andare a prendere un gelato? Ero venuto qui per questo, sto morendo di caldo"
Margherita: "se non ti disturbo mi piacerebbe molto venire"
Damiano: "nessun disturbo. Andiamo".
Non potevo credere a tutto quello che stava succedendo. Le cose erano due: o stavo sognando, e se è così non svegliatemi Grazie, o ero in paradiso.
Appena entrati  in gelateria...
?: "vedo che ci hai messo poco a dimenticarmi, complimenti t***a"
E così era uscito dal negozio senza darmi il tempo di rispondere.