|| Immagina Haikyuu!! || [XReader]

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Kuroo Tetsurō xreader: Quel maledetto desiderio.

[Bad Ending Allert]

Sei una ragazza molto studiosa ma a causa del tuo carattere scontroso e aggressivo hai avuto molta fatica a fare amicizia in questi tuoi tre anni di scuole superiori presso la Nekoma High.
Hai una bellezza molto ricercata dai ragazzi ma una volta conosciuta fino infondo tendono sempre ad allontanarsi, proprio per la particolarità di essere una ragazza molto odiata.
Di ciò non te ne assumi le colpe perché sei fatta così e nessuno è mai riuscito a cambiare nulla di te stessa. Ma solo una persona è rimasta al tuo fianco da sempre, il suo nome è Kuroo Tetsuro ed è un tuo compagno di classe.
Ogni volta cerchi di evitarlo e di respingerlo perché sai che stando accanto a te si farà solo del male, ma lui non ha mai mollato la presa. Ti ha sempre invitata ai suoi allenamenti di pallavolo e alle sue partite ufficiali, ma ciò non cambia la tua prospettiva e continui ad ignorare ogni sua richiesta.
Ciò che non sai, però, è che lui ha una grandissima cotta per te, una cotta che è durata ormai tre anni e tu ne sei ancora all'oscuro di questo.
Oggi, come ormai ogni giorno, Tetsuro si avvicina a te all'ora di pranzo e inizia a parlarti.
Tetsuro:"Hey tigrotta!"
Ti chiama in quel modo da ormai due anni e questo perché ai suoi occhi sembri una tigre sempre pronta a mordere e fare a pezzi la sua piccola preda, ciò non ha senso per te e ti da anche molto fastidio.
Tu lo ignori continuando a mangiare dal tuo bento.
Tetsuro:"E dai... Anche oggi non mi rivolgerai nemmeno una parolina??"
Ancora nessuna risposta. Non hai intenzione di ferire anche lui sta volta, sei stata troppo crudele con troppe persone e un ragazzo bello e gentile come Tetsuro non se lo merita.
Tetsuro:"Volevo solo chiederti una cosa... Giuro che poi ti lascio stare per tutto il resto della giornata!"
Decidi allora di rivolgergli la parola in modo tale da farti evitare per tutto il giorno.
Tu:"Ugh...! E va bene, che vuoi?"
Tetsuro:"Ecco... Non so se te lo ricordi... anzi, non so nemmeno se tu lo sappia ma... Domani è il mio compleanno."
Tu:"Buon per te."
Tetsuro:"Beh grazie... Ma volevo chiederti se, dopo la scuola, ti andrebbe... come dire... di unirti a me e alla mia squadra per festeggiarlo?"
Tu:"Come? Perché lo chiedi proprio a me?"
Tetsuro:"Perché voglio che ci sia anche tu. Per favore, accetta il mio invito tigrotta."
Tu:"Non posso, mi dispiace."
Tetsuro:"C'è un motivo particolare?"
Tu:"Domani mi tocca rileggere gli appunti di chimica, dovrò essere interrogata per la prossima volta."
Tetsuro:"Tranquilla, mi offro io volontario! Così ti tolgo anche questo enorme peso tigrotta."
Dice sorridendo.
Tu:"No davvero, non serve."
Tetsuro:"Si invece! Io voglio davvero che tu venga domani, per favore. Non ti chiederò più nulla tigrotta. Esaudisci il mio piccolo desiderio... lo considererò il regalo più bello della mia vita."
Tu:"Ma se ti ho già detto di no. La smetti di costringere la gente a..."
Stavi per scoppiare e dire ciò che pensi davvero di lui con la tua brutta lingua tagliente, ma cerchi di trattenerti e ti fermi per non vederlo ridursi in pezzettini come tutti i ragazzi che hanno provato a conoscerti in passato.
Tu:"Ugh! D'accordo, verrò. Ma sia chiaro, non ti farò nessun regalo di compleanno e non aspettarti degli auguri!"
Tetsuro:"Va benissimo, a me basti tu...! Grazie mille tigrotta, ti aspetto domani a questo indirizzo alle due del pomeriggio."
A quelle parole ti porge un foglietto con scritto l'indirizzo della località di dove si terrà la sua cosidetta festa, tu lo prendi e lo metti in tasca.
Tu:"Okay, come mi dovrei vestire?"
Tetsuro:"C-Come? Non mi aspettavo una domanda del genere dalla mia tigrotta ahah!"
Tu:"Smettila di chiamarmi in quel modo, non sono tua. Comunque lascia perdere, è inutile parlare con te..."
Tetsuro:"No no calmati, stavo scherzando...! Comunque sentiti libera di indossare ciò che vuoi, niente festa a tema o costumi vari! Eviterei giusto dei vestiti troppo corti e attilati, ci saranno parecchi ragazzi alla festa ahah!"
Tu:"Credi che possa mettermi delle cose del genere per la tua festa?! Pervertito!"
Tetsuro:"Eh? No perdonami, non volevo assolutamente dire nulla. Pensavo solo che essendo una ragazza così bella, ti mettessi cose altrettanto belle...!"
Tu:"Ma che...?! Da che pulpito?? Sei solo un pervertito!"
Tetsuro:"Assolutamente no, perdonami davvero!"
Tu:"Lasciami finire il pranzo adesso."
Tetsuro:"Oh... si, scusa. Non volevo dire davvero quelle cose...!"
Dice per poi lasciarti finire il tuo cibo.
[...]