Fine dell'anno

1.1K 50 35
                                    

Era ormai giunta la fine dell'anno. Ginny aveva terminato i suoi G.U.F.O ma non si sapevano ancora i risultati. Negli ultimi mesi, cioè aprile e maggio, Harry e Ginny avevano avuto poco tempo per loro. La rossa doveva studiare ed era perennemente stressata da hermione. Ma per fortuna quella tortura era finita il giorno precedente.

Harry e ginny avevano trascorso la mattinata al lago nero da soli a coccolarsi attendendo il momento della ripartenza per casa.

H:"Gin?"
G:"Mmm..."
H:"Amore?"
Ginny prese ad ascoltare il suo ragazzo,
H:"Ti va se una settimana andiamo in vacanza io e te?"
G:"Da soli o con i tuoi?"
H:"Come vuoi tu."
G:"Per me è uguale, ma per non destare sospetti è meglio che vengano i tuoi."
H:"Veramente mia madre ha capito tutto, e avrà detto a mio padre di stare zitto che avrà detto tutto a Sirius e remus. Poi mia madre ne avrà parlato con marlene, tonks e Alice."
G:"Lo sanno tutti praticamente " ridacchiò la rossa
H:"Si esatto."

I due continuarono a parlare fino all'ora di pranzo e nel primo pomeriggio si diressero nello scompartimento dei malandrini.

Il viaggio fu sereno e divertente anche grazie a fred e George. Bonaparte i due fidanzati lo passarono abbracciati. A distruggere però quella spensieratezza a Ron ed Harry fu proprio hermione con una frase:
He:"Ma ci pensate? Ci resta solo un anno ad Hogwarts. "

Tutti si zittirono. Per fred e George la bella avventura nella scuola di magia e stregoneria era terminata ma se ne erano andati sorridenti, non malinconici. Per i tre ragazzi però quella consapevolezza si fece sempre più grande.

Soltanto dieci minuti dopo la frase ripresero a chiacchierare tranquillamente, ma non come prima.

Arrivati a kings cross i ragazzi si diressero dalle proprie famiglie. Harry e ginny si salutarono con un bacio e Harry chiese subito a sua madre per la vacanza, lei, ovviamente accettò e sarebbero venuti anche Sirius, Marlene, remus e ninfadora (NON CHIAMARMI NINFADORA!!!).

Harry era contento, presto avrebbe rivisto la sua rossa. E il moro non poté fare a meno di notare quanto la sua vita fosse cambiata da lì a solamente un anno prima.

Erano passati pochi giorni da quando Harry aveva fatto ritorno a casa. Tra una settimana avrebbe rivisto la sua rossa, e james era eccitato quasi quanto lui perché desiderava tanto conoscerla.

In quei giorni Marlene aveva fatto spesso visita a villa potter, per la precisione a sua madre, le due si rintanavano nella stanza matrimoniale e non ne uscivano almeno per un ora.

Anche Sirius faceva visita a ramoso, ma loro due non si nascondevano, anzi, qualche volta avevano coinvolto pure il ragazzo.

In quel periodo Marlene era strana, oltre a non sentirsi bene fisicamente, sembrava anche molto più fragile, stanca e lunatica. E Sirius non sapeva cosa diavolo le prendesse.

Harry era convinto che tutto c'entrasse con le lunghe chiacchierate tra lily e la bionda.

Quel giorno però c'era solo Sirius. Marlene non era venuta.

Mentre felpato discuteva con james di quanto fosse più strana del solito sua moglie un patronus a forma di cagnolina raggiunse giocosa la cucina di villa potter.

Patronus: "Sirius... raggiungimi a grimmauld place. "
J:"Bene felpato, ho ascoltato tutte le tue seghe mentali su quanto fosse strana tua moglie, ora stai per scoprirlo. " Sirius si riprese dal suo stato di trance e so smaterializzò a casa sua.

Non vedeva nessuno, ma ad un tratto sentì una voce chiamarlo dal piano superiore.

M:"Sirius?"
S:"Marl?"
M:"Vieni su?"
S:"Arrivo!"

Il moro raggiunse Marlene al piano di sopra e la trovò nella stanza che custodiva l'arazzo raffigurante l'albero genealogico della famiglia Black.

S:"Marlene ma cosa ci fai qui?"
La donna non rispose ma gli porse la mano che Sirius prontamente afferrò.

Si avvicinò ancora di più all'arazzo e notò due scritte: Sirius Black e di fianco Marlene Mckinnon, la bionda avvicinò la bacchetta e la mosse leggermente, e dalle due immagini si formarono due piccoli ramoscelli con su scritto: Cassiopea Andromeda Black e Leo Sirius Black.

Le immagini e le scritte erano un po' sbiadite ma si leggevano. Marlene si toccò istintivamente il ventre e Sirius capì, capì il perché delle visite a lily e il perché dei comportamenti di sua moglie, marlene, la sua adorata marlene, era incinta, e lui non poté che essere l'uomo più felice del mondo!

Corse ad abbracciare la bionda che nascose il viso nell'incavo del suo collo e sussurrò:
M:"Quindi li vuoi?"
Sirius non capiva, ovvio che amava i suoi figli, ma poi si ricordò dei tempi di Hogwarts, forse lei si aspettava che lui l'avrebbe lasciata, ma non era così, quindi rispose:
S:"Ovvio che li voglio, e li amo più della mia stessa vita, li amo come te." E si baciarono, rimasero abbracciati per secondi, minuti oppure ore, ma ai due questo non importava.

Sorry ancora per chi shippa wolfstar

E se nulla fosse mai successo? || HinnyWhere stories live. Discover now