La Notte Peggiore

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Col senno di poi... mi sa che attaccare a correre mollando sul posto la borsa con tutti i miei averi è la peggiore di tutte le idee che mi son venute in mente oggi. Ma è questo il punto: non ho pensato, ho agito d'impulso e basta.

Se mi fossi presa un attimo per rifletterci meglio, mi sarei ricordata che nel mezzo della pubblica piazza lei non avrebbe potuto nemmeno sfiorarmi. Avrà dalla sua parte lo sceriffo e il vice, ma esistono precisi limiti a quel che può fare anche con quel suo prezioso foglietto scarabocchiato.

E invece no, ho avuto paura e questo è il bel risultato!

È veloce, dannatamente veloce. E io sto rimpiangendo di non avere la mia adorata borsa, in un momento simile avrei potuto fare buon uso di quel sacchetto di sferette metalliche recuperate qualche giorno fa sulla via del ritorno. Sarebbero state perfette per togliersi da quest'impiccio, le avrei gettate a terra appena voltato il primo angolo... e a quel punto sarebbero stati grandissimi affari del primo che ci avesse messo sopra i piedi.

Invece quelle, lo specchietto, la corda col rampino e più o meno qualsiasi cosa utile in questo momento probabilmente staranno fra le braccia di Pel di Carota, e di conseguenza nascoste in un posto che forse nemmeno i Venti riuniti sarebbero in grado di trovare. Un favore a cui ho stranamente diritto anche se ho perso il conto di quante volte mi è toccato ripeterle che è un rischio inutile. È una ragazzina sveglia, nonostante non ne parli mai, ha intuito come mi guadagno da vivere e fatto i suoi conti: se uno qualsiasi di quelli che portano l'uniforme mi trovasse in possesso di quella roba, potrei non avere del tempo da passare con loro la prossima volta che vorranno giocare. Perché potrebbe anche non esserci, quella prossima volta.

La Punta del Cuore è uno dei posti che preferisco quando ho alle calcagna gente che non vuole lasciarmi in pace. Ci sono case, stradine, angoletti e pertugi angusti che si prestano bene come nascondiglio d'emergenza. So dove andare per portarli fuori strada, come superare gli ostacoli, quali salti evitare perché rischiosi se si va di fretta e pensare in modo creativo ha un piacevolissimo effetto collaterale: si recuperano preziosi secondi di vantaggio. Inoltre questa parte della città è più o meno diametralmente da quella opposta rispetto a dove vivo, e per tornare a casa la scelta più veloce è passare per le vie dei ladri, sui tetti. Se sai come muoverti lassù ci si può spostare lasciando poche tracce, di conseguenza il mio rifugio resta sicuro.

Prima cosa da imparare quando si è inseguiti: mai guardarsi alle spalle mentre si corre. Il rischio di inciampare o incappare in qualcosa o qualcuno che non s'è visto arrivare nel frattempo che ci si volta è scandalosamente alto. Meglio affidarsi alle orecchie. Più sono i passi alle tue spalle? Più gente ti sta dietro. Meglio li senti? Sono più vicini di quanto sembra ed è il caso di cominciare a preoccuparti.

In questo caso non devo neanche fare troppa fatica, Shiran mi fa la gentilezza di annunciare che una di loro ce la siamo già persa. Non si tratta affatto di chi speravo, ma è un inizio.

<<Dalia è rimasta indietro!>> esclama, evidentemente preoccupata.

Esulto mentalmente, non devo temere che qualcuno decida di dare il buongiorno scoccando frecce. Andiamo biondina, quell'altra è in pensiero, e si sta parlando di un'amica vostra giusto? Vai a vedere se sta bene. Potrebbe essere caduta, essersi sentita male oppure aver fatto un brutto incontro lungo la strada, tutto è possibile. E invece...

<<Eravate avvisate!>> ribatte l'altra <<Chi ce la fa, bene, altrimenti ognun per sé!>>

Ma così non vale! Penso esterrefatta perché proprio non me l'aspettavo una risposta simile.

Ringrazio di aver passato decenni ad ingegnarmi per raggiungere i luoghi più inaccessibili, l'agilità che ne è derivata mi consente di oltrepassare una delle barricate costruite nella notte per difendere la città senza perdere tempo prezioso per aggirarla. Il piccolo fastidio che tocca sopportare quando ci si sposta affidandosi alla propria mappa mentale, quando qualcosa cambia ci si impiega sempre un po' per ricordarsene e serve tanta prontezza di spirito per pensare velocemente a una soluzione.

Tricks of the TradeWhere stories live. Discover now