"La storia di Amie Bruce" (Una brutta storia, invero!)

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Contenta della fine dell'estate, al pensiero che non avrebbe più ascoltato i soliti commerciali tormentoni estivi, la ragazza prese il telefono e lo collegò all'auto pronta a mettere la sua musica.
-Non mettere le tue canzoni! Sono noiose! Metti qualcosa di più moderno! -
Non si era ricordata del fatto che tra i suoi amici lei fosse l'unica che ascoltasse ancora il rock, o qualcosina heavy-metal, perciò, già pronta a mettere "Hey You" dei Pink Floyd, si fermò.
-Le mie canzoni noiose? So che sono gusti e per te possono sembrare tali, ma calcola che, senza gli artisti che le hanno composte, la musica che ascolti tu non ci sarebbe proprio! - rispose già un po' alterata.
-Sì, ma non mi piacciono comunque! Fanno schifo e tu hai dei gusti veramente orribili! -
La ragazza si sentì veramente offesa da quell'insulto e decise di fare comunque di testa propria. Dalla sua playlist prese tutte le canzoni più lente e melense che aveva, alzò il volume e le fece partire. Dopotutto era lei che stava dando il passaggio all'amica e di conseguenza era suo diritto comandare nella sua macchina (anche se il padre era lì affianco a lei e lui guidava perché effettivamente la macchina era la sua). Non sopportava chi insultava le persone a seconda dello stile musicale che ascoltavano: anche se lei preferiva le canzoni più vecchie, di sicuro non commentava quelle dei suoi amici. Pensando alla canzone che voleva mettere, le venne in mente di poter usare come nome in codice "EhyYou", omaggiando in tal modo la sua band preferita.
Chiuse gli occhi, con le note che la accompagnavano, e pensò a cosa scrivere per il piccolo cameo in una recensione dei Demoni di EFP, al quale aveva ottenuto diritto tempo addietro, rispondendo a una domanda posta nei meandri della stroncatura di "Luce e ombra"...


Salve lettori e lettrici, oggi mattheus93 vi riporta nel magico mondo di Harry Potter con una fyccina abbastanza squallida!

La fanfiction in questione è stata scritta da tale AmieBruce, e i sei capitoli presenti sono stati pubblicati tutti il 21 agosto 2011. È inoltre l'unica pubblicata sul profilo dell'autrice.

La protagonista si chiama... Amie. Sì, de facto è un self-insert dell'autrice.

Va detto che all'inizio la storia sembra solo una cavolata assurda e scritta in una maniera quanto meno bizzarra.

Per darvene un'idea, riporto l'inizio.

-Amie prepara il baule e ricordati di metterci la bacchetta e la scopa maggica... domani inizierai la scuola di Maggia e Stregoneria di Hogworts... speriamo che tu vada bene in pozioni e incantesimi a differenza dei tuoi fratelli...-

Nelle recensioni ai capitoli, in molti hanno fatto notare che non si scrive "Hogworts" ma "Hogwarts", però l'autrice non ha mai rimediato e d'altronde non è l'unico errore grammaticale o sintattico presente (notare quel "maggia"!).

Innanzitutto mi chiamo Amethyst Evangeline Orthensia Bruce. Più comunemente conosciuta come Amie. Ho tre fratelli, Jonathan&Benedict e Lawrence. I primi sono gemelli e sono tre anni più grandi di me mentre l'ultimo ha solo un anno in più. Siamo molto legati noi due. Siamo cresciuti insieme e siamo sempre stati amici. Raramente litigavamo. Quando avevo quattordici anni, stavo per iniziare il liceo. Ora, come avrete sicuramente già capito, non era una scuola normale. Io non sono normale (Nda: no cara non sono normale io tu sei perfettta *W*) La mia famiglia non lo è. Fantastico. Noi siamo maghi. Detto questo mi prenderete per matta, ma non mi sto inventando niente. È da quando avevo tre anni che riesco a muovere gli oggetti con la mente. E non solo questo. NONO! E per colpa dei miei poteri sono sempre stata scanzata dagli altri compagni. Ma da quel momento tutto cambiò... non vedevo l'ora di ricominciare la scuola... di conoscere persone come me e di avere finalmente, dei veri amici. Mi faceva strano pensarci: sono una strega!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! >.< Pensai che quando avessi imparato a usare e a controllare la magia, avrei potuto fare praticamente tutto con essa. Lo so, lo so, ero una pigrona..................... ma è la pura verità. Mi piace essere comoda, che c'è di male in questo? Comunque, la scuola iniziava qualche settimana prima rispetto alle altre, e era come una lunga vacanza senza genitori rompiscatole. Infatti avevamo delle stanze tutte per noi e nessuno che ci faceva la guardia. Ci sono quattro Case, ovvero quattro gruppi che vengono scelti da un Capelllo Parlante, che sono: Serpeverde, Griffondoro, Tassorosso e Corvonnero. I miei fratelli stavano in Grifondoro, la Casa del coraggio. Sperai che anche io fossi Smistata lì... non avrei voluto essere MAI messa in Serpeverde perché sarei stata la pecora nera della famiglia. Non so da quando è nata questa rivalità tra le due Case, ma sicuramente da molto, molto tempo. Tutta la mia famiglia è sempre stata Grifondoro, e tutti i loro nemici sono sempre stati Serpeverde. Anche i nemici dei miei fratelli lo erano, quasi per certezza erano i figli di chi torturava i miei genitori alla stessa età. I Serpeverde erano soprannominati "i viscidi" perché erano il massimo dell'ipocrisia. Poi c'erano i Corvonero, gli intellettuali. E, per finire, i Tassorosso, anche se non sapevo molto su di loro.

Demoni di EFPWhere stories live. Discover now