South Park One Shots

Stanny

Kenny si guardò nuovamente la mano.
Possibile che sia successo ancora?
Alzò lo sguardo e vide le pareti logore della sua camera, rovinate dal tempo e dall'incuria.
Fini a poco fa ero sulla strada, in pieno giorno e poi un camion mi è venuto addosso. Com'è possibile che adesso sono nel mio letto? Ho sognato? Ultimamente succede troppo spesso.
Afferrò il telefono e digitó il numero velocemente.
Uno squillo... due squilli... tre squilli...
《Ken? Che ci fai sveglio a quest'ora? 》chiese la voce assonnata di uno dei suoi migliori amici.
《Credo che sia successo di nuovo...》sospirò il biondo.
Sentì dei rumori provenire dall'altra parte del telefono e un secco 《arrivo subito》prima che l'amico mettesse giù.

Kenny si buttò sul letto e mise una mano sopra il viso per coprire un accenno di sorriso.
Dopo neanche dieci minuti sentì dei sassolini battere sulla finestra. Si alzò di scatto e andò ad aprire.
Uno Stan in pigiama e tutto sudato entrò a fatica e per poco non inciampò su una sfilza di panni dimenticati per terra.
Il biondo lo riprese al volo e gli sorrise dolcemente.
《Non c'era bisogno che tu venissi. Ma ti ringrazio》.
Stan si rimise in piedi e lo abbracciò, togliendogli il respiro.
《Lo sai che se ti accadesse qualcosa non potrei-》non riuscí a terminare la frase e lo abbracciò ancora più forte.
《Non ti preoccupare Stan! Probabilmente sono solo sogni molto vividi e poi, anche se non lo fossero, mi risveglio sempre nel mio letto in piena notte. Quindi non credo proprio che ci sia alcun pericolo》rispose Kenneth scostandolo un poco.

Stan allora lo guardò negli occhi ed espirò piano.
《Voglio solo che tu stia bene》.
《Fino a che ci sarai tu qui con me, starò benone 》sorrise il biondo sfiorandogli la mano con la sua.
《Ci eravamo promessi di non farlo più... 》sussurrò il corvino avvicinandosi un poco.
《Questa è una città piccola...》continuò l'altro accorciando ulteriormente la distanza fra le loro bocche.
《Siamo dei peccatori》asserì Stan ricordando il sermone di prete Maxi di quella mattina.
《E allora peccheremo insieme》concluse Kenny appoggiando le sue labbra sopra quelle dell'amico.