Capitolo 5

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Me ne stavo stesa sul letto, a gambe incrociate a fissare il soffitto. Non riuscivo proprio a dormire, ero fin troppo ansiosa, la mattina successisa io e Alex saremmo andati a vedere Nommes... Chissà se era veramente come avevo letto, non mi spaventava Zefius, la giovane regina dai capelli biondi, la pelle chiara e gli occhi di due colore, no. Non avevo paura. Fin da piccola amavo le avventure, amavo correre senza sosta per i boschi fingendomi inseguita. Amavo arrampicarmi e osservare tutto dall' alto. Ed ero brava ad arrampicarmi. Avevo la mano destra sul telefono, stavo sentendo la musica. Quando vibrò. Era un messaggio. Da Alex, accennai un piccolo sorrisetto. «Neanche tu riesci a dormire?» «No! Domani sarà domenica, e visiteremo Nommes, sono troppo felice per dormire. Poi... Non mi viene sonno» «Già... Lo stesso anche per me, come arriveremo all' isola? Sai... Non credo che nuotare sia molto comodo» Risi «No, non credo! Però ho visto un grande albero vicino le mura in oro, i rami sono molto sporgenti e grandi... Potremmo arrampicarci su di essi e percorrerli fino le mura» «Bell' idea! Solo un problemino... Sai, non siamo degli scogliattoli!» «Pff... Pappamolle! Io mi so arrampicare per bene u.u Ti aiuterò» «Mh... Non credo sia una buona idea...» «Già... Allora tu ci arrivi a nuoto e mi arrampico u.u Ti aspetterò dentro le mura, ah... e non annegare!» «Okay, okay... Mi hai convinto, vada per il metodo scogliattolo» «Ahahahah bravo il mio amore» «...» «Che ho detto!?» «Amore.» «Ah... credevo potesse andare bene... Sai, siamo fidanzati» «Nonono, no, va benissimo! Solo che avevo paura di dirterlo...» «Dirmi cosa? :c» «Che ti amo piccola» «Oh mio dio!!! Sei uno stronzo! Credevo il peggio! Ahahahah ti amo anche io, ora provo a dormire, buonanotte» «Ahahahahah non lo farei mai, buonanotte».

Si... Dormire, sarebbe piú facile scalare una montagna... Stavo sentendo Red Hot Chili Peppers "Snow" Dio, amo quella canzone. La canticchiavo. "Nel profondo, sotto la copertura di un altro stupore perfetto, dove tutto é bianco, come la neve, privatamente diviso da un mondo cosí indeciso e non c'é nessun posto dove andare." E pian piano mi addormentai.

Come sempre, il mio sonno finí alle 7.30. Avevo ancora le cuffiette, ancora snow. Mandai un messaggio ad alex «Buongiorno! A che ora?» Dopo 10 minuti mi rispose «Buongiorno! Mhh... Alle 8.30?» «Perfetto, ti aspetto sulla panchina dei giardinetti, ho voglia di camminare un po!» «Uff... Va bene» «A dopo!» «A dopo!» Mi misi a sedere di scatto, totalmente assente, scordandomi che il mio letto... é a ttaccato al muro, che sale in obliquo! Perfetto! Bello, bellissimo iniziare la giornata con una testata con successiva ricaduta all' indietro e una bestemmia. Bene White, benissimo! Mi portai le mani sugli occhi e me li stropicciai un po, mi alzai lentamente, aprí l'armadio, e mucchie di vestiti mi caddero addosso... Il mio ordine é proprio come il mio amore per la scuola... INESISTENTE!

Sbraitai un po, presi dei jeanz, la t-shirt dei Nirvana e un giacchettino in jeanz. Li buttai sul letto, presi il resto dei panni, formai una palla e gettai tutto nell' armadio, mi lavai, mi misi il mio solito trucco nero, mi vestí e, come sempre, presi un cuscino, mi diressi in camera di mia sorella, stava dormendo, era proprio rilassata, tra pochi istanti il suo sonno si sarebbe spezzato e mi avrebbe urlato contro, ma in fondo, lei voleva essere svegliata alle 7.40... Afferrai le coperte, le buttai in terra, iniziai a prenderla a cuscinate urlando «Svegliati dormigliona, sono le 7.40, muoviti, alza il tuo culo e scendi dal letto, sennò ti trascino io daiiii muoviti!!!» Lei urlò «Ho capitooooo!!! Smettila! Mi stai spaccando i timpani!» si alzò di scatto, prese il suo cuscino e me lo scagliò contro cosí urlai «Che la  guerra dei cuscini abbia inizio!» Ci colpivamo sempre piú forte, poi lei scappò veloce come un razzo giú per le scale, mi misi a rincorrerla, mentre urlava «Ahahahah sei lentaaa!» La raggiunsi in pochi senondi, la presi, la alzai da terra e la lanciai sul divano in sala, mamma era in cucina, aveva preparato le cialde con il miele, appena io e mia sorella ne sentimmo il profumo ci fiondammo in cucina, e come lupi le mangiammo tutte, poi presi il mio telefono, salutai mamma e uscí.

Camminando sentivo la musica, dopo un po arrivai, mi sedetti sulla  panchina, dopo poco arrivò anche lui, appena mi vede mi sorrise, mi prese per mano e ci avviammo.
~~~~~~~~Spazio autrice~~~~~~~
Scusatemi se non scrivo da molto, ma ho avuto dei problemi, spero il capitolo vi piaccia, io non sapevo se pubblicarlo o no, ditemi voi, lasciate un parere, per il resto grazie a tutti voi che leggete, vi amo XD ♥♥
Ciauuu ♥

White.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora