☆Capitolo 1☆

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Juliette's Pov

Ciao Mi chiamo Juliette Cooper, ho 16 anni vivo, a New York con mia mamma Elisabeth Cooper o meglio Betty per gli amici.

Non ho mai conosciuto mio padre perché mia madre pensa che sia meglio così. Lei è sempre sorridente si veste sempre con colori chiari.

Io invece sono il suo contrario, sto sempre da sola a leggere o scrivere, mi vesto di nero,viola o blu e tengo sempre i capelli sciolti. Lei è bionda e tiene sempre una coda di cavallo e ha gli occhi verdi e io ho i capelli neri e gli occhi azzurri.

Oggi Mia madre mi ha detto che andremo a vivere a Riverdale la sua città natale. Vi starete chiedendo il Perché giusto?

Bhe mia madre a perso il lavoro per colpa mia e adesso stiamo andando a Riverdale perché cerchi un lavoro al Riverdale Register, dove lavora mia nonna Alice Smith. Non lo mai vista ma so che è una brava persona.

***

Sto preparando le valigie per trasferirci a Riverdale, il volo sarà domani mattina alle 6.30.

Tok tok

Sento la porta bussare

Ju:Avanti

Dalla porta sbuca mia madre sorridente come non mai. Bha io non so perché sia così felice di andare via da qui. Io invece voglio indagare su chi sia mio padre.

B:Cucciola, volevo dirti che il volo è stato anticipato e dobbiamo partire tra 2 ore.

Ju: okey mamma, hai finito con le tue valigie?

B: si amore ho capito ti aiuto io a prepararti

Ju:grazie

Voi penserete che sia strano, che andiamo così d'accordo senza mai litigare, ma mia madre mi capisce e non so come mi sopporta non ha mai perso la pazienza,neanche quando ha perso il suo lavoro.

Vorrei chiederle qualche cosa su mio padre ma quando cerco di parlarne lei ha lo sguardo triste e io ho paura di farla soffrire.

Bene la mia stupidità ha raggiunto il limite e io le faccio la domanda più stupida che mi venga in mente

Ju: mamma ma come hai conosciuto papà?

Lei alzà la testa dalla valigia che stava mettendo apposto

B:Avevo  7 anni ed ero andata a casa del mio migliore amico Archie Andrews che era pure il mio vicino di casa. Quel giorno lui mi disse che aspettava  un'altro suo amico o meglio il suo migliore amico, io ero triste perché credevo che non mi volesse più come amica -fece una pausa e rise un po'- poi dopo un oretta suonarono, lui andò ad aprire e io pure. Li mi ritrovai un ragazzino...

Si fermò e delle lacrime le scesero... ora si che mi sento in colpa... mi avvicinai a lei e la abbracciai.

Ju: scusa mamma non volevo

B:tranquilla cucciola è normale tu vuoi sapere. Ma io non sono pronta scusami cucciola.

Ju: fa niente mamma

Mia madre si asciugò le lacrime che le scesero e poi vide ľ orologio e spalancò gli occhi.

B: Julie corri siamo in ritardo

Presi le mie 2 valigie e scesi le sacale per dirigermi verso la macchina. Misi le valigie nella macchina e mi girai a guardare quel appartamento che non vedrò più.

B: sali cucciola o facciamo tardi.

Entrai in macchina misi la cintura e poi partimmo.

***

RIVERDALE ||IL RITORNO 2.0||Where stories live. Discover now