Quattordici.

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Passò un mese da quella promessa.
In quel mese Hermione e Draco erano stati felici.
Si nascondevano,nelle pause tra una lezione e l'altra,negli sgabuzzini.
In quei brevi 15 minuti,Draco la sentiva sua e questo lo rendeva il ragazzo più felice sulla faccia della terra.

E quando,sudati e con il fiatone,si rivestivano in fretta e furia per correre a lezione,Draco le guardava i capelli color oro scompigliati;pensava che fosse la ragazza più bella sulla faccia della terra.
Hermione dal canto suo,si sentiva sua a tutti gli effetti. Avrebbe dovuto solo portare pazienza.

Dall'altro lato,però,i rapporti con Harry e Ron peggioravano sempre di più. Ron era sempre più geloso ed Harry a malapena la salutava.
Per pranzo,quel giorno,Hermione si sedette accanto a loro.
«Parola mia Hermione,quello ti frega» disse Ron con le orecchie più rosse dei suoi capelli,guardandola serio serio.

«Già Herm,Malfoy sta tramando qualcosa alle tue spalle. Fossi in te starei attenta» rispose Harry,guardandola mentre mangiava.
«Scusatemi eh,ma qual'è il problema?» Hermione era confusa. Draco era normalissimo,cioè normale per il modo in cui lui era sempre stato: arrogante,antipatico e prepotente.

Non con lei,certo,ma con il resto del mondo,in particolare ovviamente Harry e Ron.
Ma non era un'antipatia tra rivali,chiamiamola così. Draco era gelosissimo degli amici di Hermione,in particolare di Ronald.
Sapeva perfettamente che Ron era innamorato perso da sempre di Hermione,ma Hermione lo aveva sempre visto come il fratello più grande che non aveva mai avuto.

«Il problema Hermione è che Malfoy sta tramando qualcosa,in cui sicuramente c'entra anche Voldemort. Lo abbiamo visto ieri sera entrare nella Stanza delle Necessità. Non pensavo esistesse,ma lui l'ha trovata. Ne è uscito tre ore dopo.
E ti ricordi quando a inizio anno lo abbiamo beccato con mammina e zietta a entrare da Magie Sinister e vedere quello strano armadio? Sicuramente è tutto correlato.» disse Harry guardandola.

«Probabilmente sarai la sua vittima preferita. Sai quanto sarà felice di averti fatto soffrire per poi ucciderti. Ti avrebbe distrutto completamente,una nata-babbana come te non merita di vivere no?» disse Ron sarcastico,mentre Hermione lanciava occhiate verso il tavolo Serpeverde in cerca dei capelli biondi che tanto amava.

«Smettila Ron. Io non posso farci niente se sono innamorata di lui,e ti posso assicurare che lui è innamorato di me. Non mi sta raggirando,me ne accorgerei,non sono così stupida» guardò Ron con gli occhi in fiamme.
«Ronald lui lo sa che se ci dovesse essere una guerra io combatterò dalla vostra parte. Quindi stai tranquillo,so che cosa sto facendo.» detto questo iniziò a mangiare.

Nel pomeriggio si ritrovò con Draco in biblioteca.
«Mhm amore..?» domandò Draco borbottando.
«Si?» Hermione alzò la testa,guardandolo.
«Mi puoi leggere questo? Non so come l'ho scritto,ho altro per la testa» sospirò.
«Certo» Hermione prese il papiro e iniziò a leggere.
«No Draco secondo me va bene» disse rendendo il papiro a Draco.
«Se hai bisogno di parlare ci sono eh» disse poi riprendendo a scrivere il suo tema.

Draco rimase in silenzio,finendo i compiti. Presto sarebbe finito tutto.
Voleva godersi questi ultime settimane di tranquillità con Hermione. Poi sarebbe finito tutto.
Poi l'avrebbe persa.
Ma l'avrebbe salvata.

Stava pensando ad un modo per metterla in salvo.
Per tenerla lontana da lui per un periodo indefinito.
Conoscendo Hermione,sarebbe andata a cercarlo anche sapendo che rischiava di morire. Era fatta così e lui doveva proteggerla.

In quel momento Blaise entrò e si diresse da loro con fare preoccupato.
«Malfoy,devi venire con me» Blaise si avvicinò al tavolo,sussurrando per non farsi sentire da nessuno.
Draco si alzò,dando un bacio sulla fronte a Hermione e uscì.

Hermione sorrise e si rimise a studiare.
Finita la sessione di studio matto e disperatissimo si diresse alla Torre di Grifondoro per farsi una doccia prima di cena.
Ripensandoci non aveva mai visto Draco andare via così senza dirle niente o avvertirla.
E soprattutto senza darle spiegazioni,senza proferire mezza parola.

Non ci dette troppo peso. Entrò nella Sala Comune,vedendo Ginny seduta su una poltrona a leggere un libro.
«Ehi rossa» sorrise andando da lei.
«Ehi mora» Ginny chiude il libro facendole spazio sulla poltrona rossa. Hermione si sedette abbracciandola.

«Come stai? Ho bisogno di parlare con te» disse Hermione,decisa a raccontarle il fatto avvenuto quella mattina con Harry e Ron.
«Dimmi» fu la risposta di Ginny che la guardava mentre con la mano le accarezzava i capelli.
Erano sempre stata una delle cose che più adorava di Hermione. Quei capelli dorati e ricci che le contornavano il viso erano semplicemente bellissimi.

«A pranzo Ron e Harry si sono messi a farmi la paternale,dicendomi che Draco mi sta solo raggirando,che sta tramando qualcosa e tutte queste cose. E mi hanno fatto rimanere male,perché io sono davvero innamorata di Draco e lui lo è di me e non voglio iniziare ad avere dubbi perché tuo fratello e Harry pensano che sia un Mangiamorte» disse tutto d'un fiato con le lacrime agli occhi.

«Però dall'altra parte non voglio perdere loro che sono i miei migliori amici. Voglio dire Draco non è una cattiva persona,anzi,e il fatto che loro continuino a mandarmi frecciatine mi infastidisce e mi fa rimanere malissimo» sospirò guardando Ginny che la stava ascoltando attentamente.

Si sentiva meglio ora che aveva tolto dal petto quel peso che la stava torturando da tutto il giorno.
Ginny la guardò rimanendo in silenzio alcuni secondi.
«Onestamente non penso che lo stiano facendo con cattiveria Herm,sono solo preoccupati per te. Sappiamo tutti le tendenze "maligne" di Malfoy e il fatto che tutta la sua famiglia sia stata per anni e anni al servizio di Tu Sai Chi; credo che ti vogliamo mettere in guardia per non farti rimanere male,non per altro o per cattiveria» disse Ginny. Ed Hermione annuì.

«In fondo,tutti pensiamo al tuo bene Herm,non ci importa niente di quello sbruffone di Malfoy. Probabilmente mio fratello si è fatto trasportare dalla gelosia e ha detto cose che non pensava» Ginny avvolse Hermione in un caldo abbraccio.
Hermione sapeva bene che a Ginny poteva raccontare tutto. Era una ragazza con la testa sulle spalle,matura e responsabile.

Ma dentro di se,le pulci che Harry e Ron le avevano messo nell'orecchio la stavano lentamente divorando,facendole sorgere sempre più dubbi sulla sua relazione con Draco e sul suo ruolo nel grande piano preparato da Voldemort.
Draco era stato sincero con lei,le aveva detto che sarebbero successe delle cose in cui lui sarebbe stato coinvolto,ed Hermione questo lo apprezzava moltissimo.

Però voleva che Draco chiedesse aiuto nel caso ne avesse avuto bisogno. Sapeva che lei da sola non avrebbe potuto fare niente,ma lei non era sola. Aveva Harry,Ron,Ginny,tutti i suoi amici che sapeva avrebbero messo da parte le rivalità per un bene comune.
Sperava davvero dentro di se che Draco facesse la scelta giusta.

*spazio autrice*
Salve a tutti!
Eccomi tornata con un nuovo capitolo che spero vi piaccia. Le cose stanno iniziando a farsi oscure per Hermione e sappiamo tutti come va a finire la storia,tutti tranne lei.
Fatemi sapere cosa ne pensate.
Detto questo vorrei consigliarvi un paio di letture Dramione che a me sono piaciute da impazzire:
-"Amoris murmurant" e "all night,all life" di ___overwatch___
-"Unable to stay,unwilling to leave" di WhiteOphelia (con questa ci ho pianto)
Se vorreste che leggessi le vostre ff Dramione scrivetemelo sotto nei commenti,io le aggiungerò alla mia reading list e le leggerò molto volentieri.
Un bacio❤️
-Carli

Little Black Dress ||DramioneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora