22 aprile 2020
Nelle settimane in cui ci eravamo ritrovati insieme quell'estate le nostre vite si erano a malapena toccate, eppure eravamo approdati sulla riva opposta, dove il tempo si ferma e il cielo si congiunge con la terra e ci da la nostra razione di ciò che ci appartiene per diritto divino fin dalla nascita. Facevamo finta di niente. Parlavamo di tutto fuorché di quello. Ma l'abbiamo sempre saputo, e che adesso non dicessimo nulla era un'ulteriore conferma. Avevamo trovato le stelle tu ed io. E questo capita una volta sola nella vita.
Perché fino a quando questa casa resterà in piedi, sarà questo il luogo del tuo spirito. E anche del mio, volevo dirgli.
Chi altro sarei mai riuscito a chiamare con il mio nome?
André Aciman
Chiamami col tuo nome
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2020
Poetry2020 è un numero difficile per me, probabilmente lo è per tante persone e per motivi diversi. Non so se so spiegare i miei motivi, e neanche credo sarebbero interessanti, però ho raccolto i miei pensieri in una bozza sotto le cifre 2 0 2 0, per dare...