𝗡𝗢𝗜 | 𝗾𝘂𝗲𝗹 𝘁𝗶𝗽𝗼 𝗱𝗶 𝗮𝗺𝗼𝗿𝗲 |

8 | parla o agisci

...

Appena entriamo in casa Charles si siede in salotto mentre io cerco qualcosa da mangiare in cucina.
Trovo solo un pacchetto di patatine che avevo comprato per Sabrina, ne metto in un piattino e prendo della birra, porto il tutto in salotto e lì cala il silenzio assoluto.

"Hai ottimo gusto in fatto di arredamento" dice cercando di rompere il ghiaccio

"A dir la verità è tutto lavoro del mio ex marito" dico bevendo un sorso di birra.

"Non sapevo fossi stata sposata"

"È passato
Abbiamo divorziato circa un'anno fa"

"Posso sapere perché? Se ti va di parlarne ovvio"

"Non funzionava" dico

Abbiamo divorziato perché non c'era più amore tra noi che è la base di un matrimonio.
Principalmente non volevo stare con un'uomo che non amavo, mia madre diceva sempre:
In un matrimonio dopo aver avuto una figlia non devi più pensare a te ma alla bambina.

Dice che per colpa mia Sabrina non ha avuto la possibilità di vivere con il padre.
Io non sono d'accordo su questo, ogni volta che mia figlia vuole stare con il padre ci sta, semplicemente per il suo bene preferisco allontanarli.

Difatti il divorzio è dovuto anche a Sabrina. Una volta sono andata a lavoro lasciandola con suo padre. Al mio ritorno Samuel non era a casa, era andato a bere e ubriacarsi con dei amici.
Sabrina l'ho trovata sul ciglio del balcone e se non fossi arrivata là in quel momento probabilmente ora si parlerebbe d'altro.

Ritorno alla realtà, guardo charles che mi sta fissando aspettando che io gli dica qualcosa in più riguardo al mio ex marito ma deve accontentarsi di un sorriso.

"Tu invece, non mi racconti niente di te" chiedo porgendogli la bottiglia di birra.

" non ho avuto nessun tipo di avventure"

"A chi vuoi prendere in giro?" Chiedo ridendo

" parlo sul serio. La ragazza giusta per me non so se io sia quello giusto per lei
Non voglio buttarmi in relazione passeggere, ormai il periodo del divertimento è passato, faccio sul serio nella vita"

"Bhe. Non hai molto torto pero la vita è troppo bella per prenderla cosi seriamente specialmente a quest'età"

"Ci sono cose più importanti oltre al divertimento" risponde lanciandomi un messaggio cogli occhi.

Lo ignoro e bevo un'altro sorso di birra.

"Non dovevamo parlare io e te" dico cercando di ricordargli il motivo di quest'uscita

" Giusto. Hai fretta?"

"Sono a tua disposizione"

" che ne dici di parlare del bacio?
So bene che per te non ha un valore ma.."

"Mi stai dicendo che volevi parlare solo di questo" dico interrompendolo

"E a te sembra poco. Perché volevi parlare di altro"

"No. Semplicemente pensavo volessi parlare di qualcosa di più importante.
Non voglio che tu pensi io sia fredda o cose simili
Tu a me piacevi davvero tanto"

" questo significa che ora non sia più la stessa cosa" chiede interompendomi.

"Capisci che è passato tanto tempo. Non posso negare che quando ti ho rivisto ho avuto una sensazione strana ma bella, ero felicissima di averti rivisto
Poi è successo tutto cosi di fretta, mi hai baciata senza sapere cosa ne pensassi. Ormai le cose non sono più come un tempo, io ho una..."
Stavo giusto per dire una figlia poi ci ho pensato due volte e mi sono corretta

"Ho una carriera alla quale pensare, un divorzio da affrontare sebbene sia passato un'anno"

"Da quand'è che si chiede permesso per un bacio"

"Oddio io..."

"Cosa ti ha spinto a divorziare?" Mi interrompe

"Cose private e storia lunga"

"Ho tutto il tempo del mondo " dice spostandomi i capelli dietro le orecchie

~ PARLA L'AUTRICE ~

Ciao amici!
Sono mesi che non aggiorno e mi scuso per questo