100 Ways || Minsung

22 - Ciaone e alla prossima vita

Felix's pov

Sono irritato anzi no, che dico, arrabbiato.
O per meglio dire incazzato con una testa di...di...di cazzo. Non c'è altro modo per descrivere Minho in questo momento.
Dio, come gli è venuto in mente di gettare tutto all'aria?
Ero convinto che c'è l'avrebbe fatta, aveva solo bisogno di un po' di forza d'animo, ma lui, ovviamente, fa sempre quello che vuole.
Chiudo gli occhi e provo a rilassarmi ma davvero non ce la faccio.
Mando un messaggio a Changbin nel quale mi auto-invito a casa sua e lui mi risponde subito con un "ok"
Apro la porta di casa e sono sorpreso di vedere Jisung davanti a me.

- Oh, ciao Jisungie, come mai qua?-
Gli chiedo.

- No nulla. Ti avevo chiamato ma non rispondevi quindi eccomi-

-Ah, era qualcosa di importante? Se vuoi entrar-

-No, davvero, nulla di che-

Jisung mi sorride ma so che non lo sta facendo davvero.
Ha gli occhi stanchi, le occhiaie e sulle spalle sembra avere un macigno da quanto sono basse.
Cos'ha?

- Jisung che cos'hai? Sembri stanco-

Provo ad avvicinarmi ma lui fa un passo indietro.
Corrugo le sopracciglia mente lo guardo farsi piccolo piccolo nella sua felpa. Sembra voler scomparire.

-Stai tranquillo...ora vado-

- No aspetta! -
Gli urlo prima che possa andare via.

- Sei il mio migliore amico. Perchè non vuoi dirmi cosa ti affligge? Ora non ti fidi di me? -

- Come scusa? Io mi fido di te ma come mi sento adesso non è importante perchè non è una cosa seria, credimi -

Mi dice Jisung.
Ma io lo so che sta mentendo.
Lo capisco sempre.

- Non dire questo. Tutto ciò che riguarda te è importante per me. Sei il mio migliore amico, Jisung. Lo vedo che sei triste...cosa vuoi dirmi?-

Il ragazzo di fronte a me mi guarda per qualche secondo ma poi scuote la testa e chiude gli occhi.
Basta, non ne posso più. Questa giornata sta diventando un inferno.
Prima Minho ed il suo stupido ragazzo, ora Jisung che non vuole dirmi che cosa ha.
Giuro che se anche Changbin ne ha una mi sparo un colpo in testa e ciaone, ci vediamo nella prossima vita.

- Senti oggi è stata una giornata pesante. Se non vuoi parlare allora non farlo. Se per caso ti ricordi che siamo migliori amici e che a me puoi dire tutto allora fammi un fischio. Ma adesso, perdonami, ho bisogno di un po'di pace -

Senza guardare Jisung me ne vado ripetendomi di non pentirmi delle parole dette.
Non voglio fare soffrire Jisungie ma in questo momento ho bisogno di pensare a me stesso.

Spazio autrice

Allora carissim*, siamo già al 22esimo capitolo di questa storia eeeeee, si, manca poco alla fine!
Quindi direi di fare il conto alla rovescia:

-10