Tu,la scommessa della mia vita.

Una piccola speranza.

Cap 45 - Una piccola speranza.

Mi tremano le mani.

Mi tremano le gambe.

A momenti cadrò a terra priva di sensi.

La porta si apre e sento un allegro " Abbiamo visite!" e con la mano l'anziana infermiera mi invita ad entrare,tentennando entro in quella camera,che ho odiato fino alla morte.

Un passo incerto dopo l'altro e sono dentro.

Sento un leggero sussulto e quando alzo lo sguardo,il mio cuore ritorna a battere.

I suoi splendidi occhi color nocciola incontrano i miei e so che ho smesso di respirare.

Mi guarda con un'espressione sorpresa. Non mi voleva qui?

Mille domande rimbombano nella mia mente e ad interrompermi é l'infermiera

<< Ho altri pazienti che hanno bisogno di me,ti lascio in buone mani >> dice la signora a Zayn,lui annuisce appena e lascia che l'infermiera se ne vada chiudendosi la porta alle spalle

Adesso siamo io e lui. Soli.

Continuiamo a guardarci.

Ha ancora quei dannati graffi e lividi sul volto e i miei occhi si appanano.

Non posso devo essere forte. Per lui. 

Ma vederlo lì,sul quel letto cosi indifeso fa cadere le mie barriera e abbasso la testa ricominciando a piangere

Forte. Forte. Forte. Per Zayn.

<< Dovresti mangiare qualcosa.. >> sussurra e la sua voce mi riempe il cuore,è bella e delicata come sempre

Cosa?

Mangiare? Io?

<< Cosa? >> sussurro alzando di poco lo sguardo

<< Sei pallidissima e sei anche dimagrita molto,c'è della pasta sul tavolo,mangiala >> dice stavolta più dolcemente 

Si sta preoccupando?

Dopo tutto quello che ha passato pensa a me?

Io non merito un ragazzo cosi.

<< è l'ultimo dei miei pensieri il cibo.. >> sussurro e vorrei tanto avvicinarmi e abbracciarlo,ripetendogli tra un bacio e l'altro che mi è mancato da morire

<< Smettila di fare i capricci e mangia,sei davvero troppo magra >> stavolta è serio e deciso

Non posso credere che stiamo per litigare per del cibo dopo il suo coma.

<< E tu smettila di preoccuparti per me >> alzo un pò la voce,non riesco a guardarlo negli occhi

Mi sento un mostro.

Lui mi ha dimostrato e continua a dimostrarmi che mi ama davvero e io non sono stata in grado di proteggerlo.

<< Mi dispiace,ma continuerò a farlo che ti piaccia o no >> dice appoggiando la testa allo schienale del lettino e chiudendo leggermente gli occhi

Sarà sicuramente stanco e distrutto dalla situazione,quindi decido di cambiare discorso

<< Come stai..? >> balbetto nel dirlo

Oh idiota! Come pensi stia? ha appena rischiato la vita.!

<< Adesso molto meglio >> dice e mi guarda negli occhi

I suoi occhi. Il suo volto. La sua bocca.

<< E tu? Come stai? >> mi fa la stessa domanda