Epilogo

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"ATTENZIONE, QUESTO CAPITOLO CONTIENE SPOILER SUL FUTURO DEI PERSONAGGI, QUINDI SPOILER SUL MANGA"

*Narratore's POV*
Era una normalissima giornata, il sole splendeva nonostante facesse abbastanza freddo, tanto da far tirare fuori a Ryu uno dei suoi splendidi cappellini.

Le nuvole facevano compagnia alla luce non permettendole di scaldare l'ambiente circostante; il vento era poco piacevole, freddo, che ti arrivava dritto in faccia, scatenando un impatto caldo che a volte può causare anche un fastidioso mal di testa.

Dopotutto però, entrambi erano felici, poiché si stavano dirigendo a guardare una delle numerose partite dei loro amici.

Quel giorno ci furono anche Suga, Daichi e Asahi, i due non vedevano l'ora di rivederli, dato che ormai con gli impegni lavorativi era difficile anche scambiare due parole.

Tra T/n e Ryu? Oh beh, erano davvero una bella coppia, nonostante stessero insieme da un po', la fiamma non si accingeva a consumarsi, evolvendosi sempre di più, permettendogli anche di iniziare una vita insieme, per ora in un piccolo appartamento in centro città.

Tanaka era diventato un personal trainer, mentre T/n lavorava come analista di sistema in una piccola azienda. Rispetto agli altri, lei non sapeva saltare in alto come Hinata, non aveva istinto o autostima come Kageyama, non era in grado di mostrarsi sempre ottimista come Daichi o Suga, tantomeno aveva molta voglia di fare come Yamaguchi.

L'unica cosa in cui era brava, in cui finalmente lei poteva spiccare anche senza farlo apposta, era dare consigli, riflettere, e prendere le decisioni giuste al momento esatto, in ciò era molto schematica ed il suo lavoro prediligeva proprio in queste capacità.

Quella mattina la coppia si stava incamminando per assistere alla partita "Black Jackals contro  Schweiden Adlers". Onestamente T/n tifava per la squadra in cui c'era il suo vecchio compagno di scuola, oltre a lui, Bokuto le sembrava davvero simpatico, mentre Sakusa era un tipo stravagante, e non le dispiaceva.

Con Atsumu invece non riuscì mai ad andare molto d'accordo, visti i caratteri molto permalosi, avere una conversazione pacata e gentile non era nella loro lista.

Tanaka al contrario, voleva solo godersi una partita di pallavolo come ai vecchi tempi, anche se non era lui a giocare, vederle, soprattutto dal vivo, destava una grande emozione.

Arrivati cercarono gli altri ragazzi che, fortunatamente, grazie alla grossa figura di Asahi non fu difficile riconoscerli, bastò un semplice cenno di mano.

Parlarono del più e del meno, T/n avrebbe voluto ci fossero anche Kiyoko, che purtroppo quel giorno lavorava in negozio, Yachi, che per via del freddo era chiusa in casa con una brutta influenza, Noya, che girava il mondo, e tanti altri che per impegni vari non erano seduti vicino a loro, sugli spalti, a parlare come amici che si conoscono da molto tempo, o possiamo anche dire come dei cretini, dato che il loro tono di voce, senza accorgersene diventava sempre più alto, provocando qualche occhiataccia da parte di Kageyama, e diversi saluti con aggiunta di salti da Hinata.


In quel periodo la vita era tranquilla, era bella. Andare a vedere le partite era piuttosto raro, ma era comunque diventata un'abitudine, essere in quel palazzetto non era molto diverso dal sentirsi a casa, con le persone con cui condividi tutti i lati della tua persona, rendendoli migliori, e risaltandoli ogni volta che ti rivolgono la parola.


La palla volava tra i due campi, non aveva intenzione di cadere, sembrava guidata da una determinazione simile a quella tra i due team. Era strano, poiché quella non sembrava una sorta di sfida in cui vinceva una delle due squadre, bensì  ricordava una partita in cui la squadra è una sola, che combatte per far toccare il pavimento a quella sfera che tutto poteva volere tranne che cadere.

Era uno scontro magico, del resto come tutti gli altri di cui i loro amici erano i protagonisti.

Gli occhi degli spettatori concentrati, alcuni che cercano di prevedere pallonetti, o a chi la alzerà questa volta l'alzatore.


E tutto ciò, per T/n era stato possibile prima di tutto grazie a Shoyo, un ragazzo frustrante, con quell'energia che solo a sentirla di prima mattina già non la sopporti più. Prima o poi avrebbe dovuto ringraziarlo per tutte le parole spese a visitare quel semplice club, che diventò come una seconda famiglia, o forse è meglio dire che finalmente aveva trovato un rimpiazzo ben più efficiente dei suoi genitori, delle persone che non solo giocano a pallavolo e condividono questa passione con te, ma delle persone pronte a supportarti, che sia con metodi calmi o con maggiore insistenza, alla fine finiva sempre bene.


E qualcosa, mi dice che anche quella nuova avventura di questa massa di ventenni sarebbe finita bene, con racconti pieni di nostalgia ricordando i vecchi tempi, e discorsi in cui il protagonista è una storia nuova che ancora li aspetta.

Una vita,finalmente una vita di cui andare fiera.

Spero che come epilogo vi sia piaciuto🙃❤️
Non mi pare vero di aver finito questa ff,se ci sono errori o dimenticanze siate clementi,è stata la prima che ho scritto😂👌🏻
E nulla,ho tante idee in mente,per ora ho pronte circa cinque parti di una "Haikyuuxreader" che da qui a poco pubblicherò🙃
E nulla,FINE😂

🎉 Du hast 𝑵𝒐𝒏 𝒕𝒊 𝒄𝒉𝒊𝒂𝒎𝒆𝒓ò 𝑴𝑨𝑰 𝒔𝒆𝒏𝒑𝒂𝒊!/ Ryunosuke Tanaka x reader fertig gelesen 🎉
𝑵𝒐𝒏 𝒕𝒊 𝒄𝒉𝒊𝒂𝒎𝒆𝒓ò 𝑴𝑨𝑰 𝒔𝒆𝒏𝒑𝒂𝒊!/ Ryunosuke Tanaka x reader Wo Geschichten leben. Entdecke jetzt