Capitolo 1 ~ Friendzone

3.9K 103 18
                                    

Era stata una giornata tranquilla e senza intoppi. Laura, che era l'alfa in carica di Beacon Hills e uno dei più potenti di tutta la California, aveva lasciato la città, assieme alla maggior parte del branco per recarsi in Messico e partecipare a una riunione, da soli due giorni, lasciando a lui il comando, le responsabilità e il potere decisionale sui restanti membri che non erano stati convocati a partecipare a tale riunione. Aveva praticamente pregato quasi in ginocchio la sorella di portare con sé anche loro zio Peter e l'umano più petulante e confusionario che mai avesse conosciuto, così da riuscire a godere anche lui di un po' di tranquillità.

Ovviamente la giovane si era pronunciata in maniera totalmente negativa a riguardo, rifiutando la sua richiesta perché Stiles stava ancora imparando a canalizzare i suoi poteri da emissario e quello purtroppo era stato un valido argomento a cui non aveva potuto ribattere e argomentare con nulla di esaustivo, anche se aveva il sospetto che Laura lo avesse fatto apposta, tanto per dargli qualcosa da fare e con cui tenerlo impegnato durante quelle due settimane. Fregandosene di lui e dei suoi sentimenti, perché anche se tutta la sua famiglia lo spingeva verso le secche e fragili braccia del figlio dello sceriffo della città, visto che credeva fermante che dovesse essere lui il suo compagno di vita, Derek sapeva perfettamente che quel ragazzino petulante invece non lo era fatto.

Perché ne era così sicuro?
Semplice: lo aveva dimostrato il fatto che lo avesse messo nella friendzone già un paio di anni prima e non lo considerava neppure come un potenziale compagno.

Ancora ricordava quel San Valentino di pioggia, quando d'improvviso se lo era ritrovato di fronte alla soglia del proprio appartamento, bagnato dell'odore della pioggia e delle lacrime di chi aveva il cuore spezzato. Come ricordava bene il suono del proprio cuore quando, chiedendogli di entrare, Stiles avesse detto che fosse l'unico "vero" amico da cui potesse andare in una giornata simile. Sentirlo sfogare sui suoi sentimenti per Lydia e sul fatto che non avrebbe smesso comunque di amarla lo aveva fatto diventare ancora più silenzioso e acido nell'avvenire, ma fortunatamente a parte la sua famiglia nessun altro parve rendersene conto o darci troppo peso.

Ovviamente non Stiles anche se per quattro mesi non aveva fatto altro che stare con lui invadendo il suo appartamento a piacimento, passandovi anche qualche notte durante la settimana, mentendo al padre nel dirgli che si fermava a dormire da Scott per portare a termine alcuni lavori scolastici. Ciononostante, a luglio, per quasi tre intere settimane, il ragazzino smise quasi del tutto di parlargli e guardarlo in faccia, emanando però sempre un forte odore di agitazione, disappunto e gelosia quando Lydia gli parlava o finiva assieme alla Banshee per un allenamento, mentre faceva odore di timore e ansia quando ad avvicinarglisi erano Scott o Isaac.
Tuttavia, ciò è andato attenuandosi e Stiles era tornato a parlargli e ricambiare il suo sguardo quasi come prima, trattandolo sempre più come trattava Scott, ma tale comportamento andò a svanire, quando a Natale, per mettere fine a tutto ciò, si era inventato che non avrebbe festeggiato con loro l'anno nuovo e che sarebbe invece tornato a New York, perché una sua cara "amica" lo aveva invitato a passarlo con lei, visto che i genitori non ci sarebbero stati.

C'era stato un po' di silenzio e più di qualcuno si era girato verso Stiles che però a quella notizia non reagì in alcun modo, alzandosi e andato a prendere il regalo che gli aveva fatto da sotto l'albero, un abete verde e bellissimo che avevano preso dalla riserva e addobbato tutti assieme.

Lui invece non gli aveva mai consegnato il regalo di quel Natale.

Derek sospirò con fare irritato, sprofondando di più contro lo schienale della poltrona, odiava ripensare a quel periodo. E odiava le visite notturne al proprio appartamento, se non vi era un valido motivo ed era certo che non ci fosse. Si alzò e andò ad aprire l'uscio ancora prima che Lydia Martin suonasse il campanello, pronto a ringhiarle contro, ma il ringhio gli morì in gola non appena si ritrovò Stiles davanti con una benda rossa di un materiale lucido che doveva essere raso e delle cuffie di pelo dello stesso colore a proteggergli l'udito.

Red - Sex - Love ~ SterekWhere stories live. Discover now