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Alleister: Siete magnifica principessa!

Akua: Grazie mille!

Alleister: Non vedo l'ora di vedervi ballare con vostro padre. A dopo principessa e ancora buon compleanno.

Akua: Grazie.

Alleister esce dalla stanza, mentre Akua si osserva un'ultima volta allo specchio mettendosi i guanti. Aspetta qualche minuto e poi esce, e nell'uscire vede Zack che sgrana gli occhi con la mano alzata verso la porta.

Zack: Ero venuto a farvi gli auguri in anticipo. Volevo essere uno dei primi a farlo. Siete magnifica.

Akua: Grazie Zack, anche voi siete magnifico.

Sorride nel ricevere il complimento ed grata anche che il suo gesto. Le prende la mano e la fa girare su se stessa.

Zack: E un magnifico vestito, ed il rosa vi sta bene.

Akua: Non l'avrei mai detto, ma avete ragione. Grazie.

Zack: Non c'è ne bisogno. Assomigliate sempre di più a vostra madre.

Akua: Mia madre? Ma sono stata adottata, non ve lo ricordate?

Zack: Si ma...

Prende di nuovo la sua mano e si avvicina al ritratto della regina e del re.

Zack: Vedo molti ritratti della regina in voi.

Con la mano le prende il suo mento delicatamente e le alza un po' la testa.

Zack: Avete i suoi occhi ed il sorriso di suo padre.

Zack e Akua si sorridono dolcemente osservandosi dolcemente, finché una voce non interrompe il loro contatto visivo.

Amami : Sarà perché passa molto tempo con loro che sembra avere qualche loro ritratto.

Zack si gira verso Amami, non nutrono grande simpatia dopo un'altro dei suoi scherzi, ma essendo un gentiluomo si inchina.

Amami: Devo informavi che dovete andare nella sala delle feste, signorino.

Zack: Certo altezza. Buon compleanno Akua.

Si inchina facendole il baciamo mano per poi sparire lungo i corridoi.

Amami: Un solito cliché.

Akua: Come?

Amami: Quello di due amici che si innamorano. Sei veramente patetica cugina. Potevi certo scegliere qualcuno di più importante che di lui, non credo che i tuoi genitori approverebbero. E lui non mi piace.

Akua distoglie lo sguardo verso il muro, Zack è figlio di due commercianti che sono abbastanza ricchi e conosciuti. Ma non sono sulla stessa linea dei ragazzi presentati dai genitori.

Akua: Non devi andare anche tu?

Amir: Ero solo venuto a farti gli auguri ed a dirti che sono assolutamente sicuro che apprezzerai il mio regalo. E legato al mondo degli umani, chissà magari troverai i tuoi veri genitori.

A queste parole si allontana verso le scale ed urla degli auguri di compleanno ad Akua, che rimane curiosa nel capire cosa potrebbe essere il suo regalo.
Comincia a scendere le scale e si dirige verso il salone dove lo aspetta suo padre, che quando la vede sorride mettendosi una mano sul cuore.

Paki: Sei magnifica!

Akua: Grazie papà.

Paki: Sei pronta piccola? Ti prometto che cercherò di non pestarti i piedi.

Akua si mette a ridere sapendo che non riuscirà a mantenere la parola. Quando non si sente più la musica, Paki prende la mano di Akua ed entrano dentro il salone delle feste sotto gli applausi degli invitati. Iniziano a ballare sotto il suono dell'orchestra, mentre Akua balla osserva tutti gli invitati, la sua famiglia adottiva, i suoi amici, Zack, Theodore con sua moglie e sua figlia, Fedorias ed Alleister.

Le origini di AkuaWhere stories live. Discover now