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Nome da cattivo/a: Doubleface
Potere: Far dire cose cattive, quel genere di cose che nessuno direbbe se ha il buon senso.
STORIA
Ragazzo semplice che cerca sempre di dare sempre una mano, non solo a scuola ma anche a casa e all' negozio che gestiscono i suoi. Ma la stessa cosa non si può dire di sua sorella, opportunista, sfaticata nonché grande approfittatrice. (Un parassita insomma) Finiti gli studi, non volle andare all'università, ne lavorare al negozio di famiglia. Trovò un ingenuo ragazzo con una famiglia benestante e si sposò. Ebbe un bambino, ma nonostante tutto non volle rinunciare ad uscire e divertirsi a tarda sera. Silvio vedeva sempre sua madre mentre badava al bambino, mentre sua sorella era fuori con le amiche, sopportava e sopportava per il bene sia del piccolo che per la famiglia. Un giorno dopo che tornò da scuola, sia suo padre che sua madre erano indaffarati con il negozio, così lui fu incastro a fare il babysitter invece che studiare, il bambino si stava per mettere un temperino in bocca quando Silvio, velocemente glielo strappò di mano, il bambino si mise a piangere ovviamente, la sorella invece di ringraziarlo e tranquillizzare suo figlio, lo colpì, dicendo che non si doveva azzardare a toccare suo figlio in quel modo. Detto questo, qualcosa scattò in Silvio, la colpì più violentemente che poteva, facendola perfino cadere a terra, prese il bambino e glielo mise con forza in braccio, sempre con MOLTA forza sollevò sia sua sorella che il bambino, fino a sbatterli fuori alla porta. Prima di chiudere però si sfogò dicendo tutto ciò che si era tenuto dentro. La chiamò parassita, nulla facente, scansafatiche, una madre così pessima che se solo provava ad venire di nuovo in quella casa avrebbe chiamato i servizi sociali e mostrato a tutti che persona orribile fosse, è tutti avrebbero parlato di lei. Con forza sbatté la porta chiudendola a chiave.
Silvio si considerava una brava persona, corretta e gentile, pensava che se avesse detto quelle cose orribili sarebbe stato male, incolpa o altro. Ma non era così, anzi si sentiva libero, una grande emozione di gioia per ciò che ha fatto senza sentire rimorso
Oggetto dove si nasconde l'akuma: bracciale
PAPILLON
Doubleface, io sono papillon, le persone non dovrebbero tenersi l'oscurità che hanno, la sensazione che si prova dopo essersi liberati è qualcosa di indescrivibile, io posso far sì che tutti riverseranno la loro parte oscura. Tutto ciò che ti chiedo è quello di prendere i miraculous di ladybug e chat noir.
TRASFORMAZIONE
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Risposte enigmi
Anche se sono piccola riempio una stanza Chi sono? Risposta ( luce )
• Devo essere rotto prima di poter essere usato. Cosa sono? Risposta ( uovo )
• Mai si ferma, mai riposa; in silenzio tocca ogni cosa; non cammina, né lascia orme; tutto è freddo quando dorme. Risposta ( Il sole )
Scusate se sono sparita, ma ho avuto alcuni problemi. Spero che continuerete a seguirmi Bay bay ❤️
