Can't get you off my mind [Zarry]

#Dive

Zayn's PoV

Più volte mi ero svegliato quella notte perché non facevo altro che chiudere gli occhi ed immaginare Harry e Louis che si baciavano.

L'avevo perdonato, ero serio quando glielo avevo sussurrato ma allo stesso tempo non potevo far a meno di pensarci.

Controllai l'orario e notai che erano solo le sei e da quando ero uscito dal gruppo non avevo qualche reale impegno che mi obbligasse a svegliarmi ad un orario stabilito.

Mi girai verso Harry che stava ancora dormendo e passai delicatamente la mano sulla sua guancia prima di alzarmi facendo attenzione a non smuovere troppo il letto con il rischio di svegliarlo.

Decisi di andare a correre, avrei giusto percorso un po' il quartiere e poi sarei tornato a casa.

Indossai una tuta leggera ed una felpa con il cappuccio che mi alzai subito dopo aver infilato le cuffiette e fatto partire una playlist.

Non mi resi conto di quante volte rifeci il percorso perché mi persi tra i miei pensieri.

Ogni volta che cercavo di staccare la testa e concentrarmi sui miei respiri o sulla musica venivo interrotto dall'immagine di Louis.

Mi bloccai quando fui quasi vicino casa e mi accorsi che la musica aveva smesso di riprodursi.

Passai una mano tra i capelli ed abbassai il cappuccio rendendomi conto di quanto avessi sudato.

Presi un respiro a pieni polmoni e sentii l'aria gelida fare contrasto con il mio corpo accaldato per l'attività fisica.

Tirai fuori il cellulare dalla tasca e mi resi conto che erano quasi passate da due ore.

da Harry🐱:
'Dove sei?''

Rimisi il cellulare nella tasca posteriore e decisi di fermarmi un attimo al bar all'angolo per prendere la colazione prima di tornare a casa.

Presi due cornetti e due caffè latte a caramello.
Feci aggiungere una spolverata di cannella al suo perché sapevo gli piacesse e poi mi diressi verso la nostra casa.

Infilai le chiavi nella serratura della porta di casa tenendo la busta dei cornetti tra i denti mentre con l'altra mano cercavo di non far rovesciare i caffè.

Quando aprii la porta sentii dei rumori venire dalla cucina, quindi mi affrettai a chiudere la porta per raggiungerlo sperando non avesse già iniziato a preparare la colazione.

«Amore ho già preso la-» mi bloccai sulla porta quando vidi la scena.

Louis era seduto di nuovo al nostro tavolo mentre il mio ragazzo era occupato ai fornelli a cucinare.

Sentii gli occhi riempirsi di lacrime per il nervosismo.

«Zay» sussurrò Harry avvicinandosi a me ma io lo scansai e gli porsi in malo modo la colazione che avevo comprato.

«Io non ci riesco» lo guardai con la voce incrinata e feci per girarmi ma mi sentii prendere dal braccio

«Zayn aspetta» mi girai e vidi che era Louis

«Harry mi ha raccontato di ieri, sono venuto a scusarmi con te» mi guardò ed io feci scorrere lo sguardo sulla sua mano che era ancora a stringere il mio braccio

Lui se ne accorse e lasciò subito la presa

«Non volevo farvi litigare. Amo Harry, è vero e probabilmente mi ci vorrà molto a dimenticarlo ma tu lo rendi felice ed io non farei nulla che possa farlo soffrire» parlò con un tono di voce serio ed io ero tentato dal credergli, ma qualcosa mi diceva che non potevo fidarmi pienamente