Capitolo 1

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Giorno indefinito
Ore 9:30 del mattino
È mattino e il sole splende alto in cielo.
Un raggio di luce illumina il mio piccolo e pallido viso.
Mi affretto a vestirmi aggiustandomi il maglioncino, oggi è il mio compleanno non voglio mica vestirmi da barbona!
Scendo velocemente le scale.

<<N:Auguri tesoro!>> esclamò mia nonna mentre preparava la colazione a mio nonno
<<N: auguri piccolina!>> disse mio nonno sorridendo mentre leggeva il giornale
<<grazie!>> ridacchiai lasciando a entrambi un dolce bacio sulla guancia
Feci colazione con più calma rispetto agli altri giorni e subito mi diressi verso la porta di casa
<<N: dove vai tesoro?>> intervenne preoccupata
<<Tranquilla nonna, andrò solo da Emily e Jackson>>
<<N: nono tu con quel Ja- jac->>
<<Jackson>>
<<N: si esatto, non ci stai>> ridacchió mio nonno
<<dai nonno>> risi
<<N: va bene torna per cena se proprio vuoi pranzare da loro! >>
<<Va beeene!>> sorrisi e uscii
Andai direttamente da loro quando
<<E: T/nnn! >>
<<Emily! >>
<<E: auguri amica mia! >> disse abbracciandomi sorridendo
<<awww grazie Emy! >> dissi stringendola sorridendo
<<E: che si fa oggi? È il tuo quattordicesimo compleanno! >>
<< andiamo a casa Di Jackson? >>
<<E: andata! >>
Raggiungemmo velocemente la casa di Jackson quando per nostra sorpresa lo ritroviamo piantare dei fiori in giardino
<<E: passione da giardiniere eh Jackson?>> ridacchió Emily
<<J: AAAAA>> disse sobbalzando per lo spavento
Io e Emily scoppiammo a ridere
<<J: dai ragazze! >> rise anche lui
<< non volevamo spaventarti>> aggiunsi ridendo
<<J: ahhh cavolo è vero>> disse avvicinandosi per abbracciarmi
<<Fermo. Dove credi di andare con quelle mani tutte sporche di terriccio?!>>
<<J: gne gne>> disse ridendo sciacquandosi le mani
<<J: ecco fatto, ora auguri piccola peste>> rise per poi abbracciarmi
<<Grazie Jackson>> risi stringendolo
<<E: ehy e non abbracci me? >> disse facendo il labbruccio ridendo
<<J: no tu no>> scoppiò a ridere
<<questa era bella>> Scoppiai a ridere anche io
<<E: siete cattivi>> disse facendo la finta offesa
<<J: scherzo scherzo>> disse abbracciandola ridendo
<<E: cretino>> ridacchió stringendolo
Entrammo, appena mettemmo piede in casa una piccola palla da tennis rotoló per le scale seguita da Ralph, il dolce e soffice Barboncino di Jackson
<<Hey Ralph! >> dissi accarezzandolo mentre mordicchiava la pallina
<<J: pensate più a lui che a me>> disse alzando gli occhi al cielo ridendo
<<E: ma non è vero! >>
<<J: si invece! >> disse ridendo
Scoppiamo a ridere

Passano le ore, abbiamo pranzato con il solito piatto che la mamma di Jackson ci offre quando siamo ospiti a casa sua ovvero la pizza con i peperoni. Il pomeriggio lo abbiamo passato tra videogame, film, dubbi esistenziali, risate a caso e cibo a volontà. Si vede che sono i miei migliori amici.

Si fa sera e mi incamminai verso casa non prima di aver salutato quei due. Entrai
<<sono a casaaaaa!>>
Nessuna risposta
<<Ehy nonna! Nonno? Ci siete?! >> dissi posando le chiavi sul tavolino e appendendo il cappotto sull'appendi abiti.
Nessuna risposta.
"strano" pensai tra me e me, di solito rispondono subito. Vabbè forse staranno dormendo.
Vado di sopra e mi cambio velocemente mettendomi il pigiama.
Appena attraversai il corridoio trovai la porta della sala pranzo socchiusa, sentii le voci dei miei nonni

<<N: potrebbe essere un'occasione per lei! >> disse mio nonno
<<N: si ma se lei non fosse portata?...>> disse mia nonna preoccupata
<<N: ti ricordo che suo padre->>
<<N: non me lo ricordare... >> intervenne mia nonna affranta
<<N: e se fosse pericoloso? >> aggiunse mia nonna
<<N: tesoro ha 14 anni ormai... Se la saprà cavare... O meglio deve...>>
Mia nonna sospirò
<<N: diamole questa opportunità.. >> disse mio nonno
<<N: non sono sicura... Non so se voglio dargliela...>> disse mia nonna
<<Darmi cosa? >> dissi entrando lentamente
Silenzio.
<<darmi cosa nonna? >> dissi confusa ma allo stesso tempo curiosa
<<N: niente->> disse mia nonna
<<N: Jess... >> interruppe mio nonno consegnandomi una lettera
<<che cos'è?...>> dissi prendendola
<<N: leggila pure.. >> disse mio nonno
La aprii e lessi

"𝐺𝑒𝑛𝑡𝑖𝑙𝑒 𝑠𝑖𝑔𝑛𝑜𝑟𝑖𝑛𝑎 𝑅𝑒𝑎𝑐𝑒 𝑣𝑜𝑙𝑒𝑣𝑜 𝑐𝑜𝑚𝑢𝑛𝑖𝑐𝑎𝑟𝑙𝑒 𝑐ℎ𝑒 𝑙𝑒𝑖 𝑒´𝑠𝑡𝑎𝑡𝑎 𝑎𝑚𝑚𝑒𝑠𝑠𝑎 𝑎𝑙𝑙𝑎  𝑠𝑐𝑢𝑜𝑙𝑎 𝑑𝑖 𝑀𝑎𝑔𝑖𝑎 𝑒 𝑆𝑡𝑟𝑒𝑔𝑜𝑛𝑒𝑟𝑖𝑎 𝑑𝑖 𝐻𝑜𝑔𝑤𝑎𝑟𝑡𝑠
                                  𝑓𝑖𝑟𝑚𝑎𝑡𝑜:𝐴𝑙𝑏𝑢𝑠 𝑆𝑖𝑙𝑒𝑛𝑡𝑒"

Deglutii rumorosamente
<<C-cosa s-significa? >>
<<N: ci sono molte cose che dobbiamo dirti tesoro..>> disse mia nonna invitandomi a sedermi vicino a loro
<<N: vedi molto tempo fa, molto prima che tu nascessi tuo padre lavorava al Ministero della Magia di Hogwarts, una scuola di magia. Lavorava normalmente insieme ai suoi colleghi, amava il suo lavoro e sopratutto amava tua madre, incinta di te. Passarono i mesi, 2 mesi prima della tua nascita tuo padre venne ucciso da...>>
<<N: non dirlo John.. >> aggiunse mia nonna>>
<<N: il signore oscuro, del male... Colui che non deve essere nominato e così insieme ai suoi colleghi... Tuo padre era un mago T/n... Era uno dei maghi più potenti della storia della magia... Ha tentato di combatterlo ma non cel'ha fatta evidentemente... Ce l'ha messa tutta>> disse mio nonno affranto
Rimasi senza parole
<<e-e mia m-madre? A-anche lei aveva a c-che fare c-con la m-magia>> dissi con qualche lacrima
<<N: no tesoro... Tua madre è morta prima del travaglio a causa di problemi genetici e disperazione...>> disse mia nonna
<<q-quindi io sono u-una st-strega?...>> chiesi con il cuore a mille
<<N: si tesoro, più precisamente una Mezzasangue cioè una strega o un mago con un genitore mago o strega e l'altro babbano cioè una persona normale, priva di poteri... >> disse mio nonno
Mi calmai, infondo non era male ma ciò che mi rattristó di più è stata la verità sulla morte di mio padre...
<< quindi io andrò ad Hogwarts...>>
<<N: se vuoi si... La scelta è tua...>>
<<è che qui ho Emily e Jackson... La scuola... Voi... Tutto... >>
<<N: ehy potrai sempre venirci a trovare... Ci saranno vacanze estive! Potrai sempre vedere i tuoi amici durante le vacanze e poi ricordati che puoi farti sempre nuovi amici lì>> disse mio nonno rassicurandomi
<<N: e magari anche un ragazzo>> disse mia nonna ridendo insieme al nonno
Risi anche io, ero più sicura
<< lo dite voi a Emily e Jackson? >>
<<N: certo! >> disse mia nonna
<<quando potrò partire? >>
<<N: domani andiamo a prendere tutto l'occorrente a Diagon Alley d'accordo?>> disse mio nonno
Annuii sospirando
<< quindi è un sì?... >>
<<N: sfrutta questa occasione tesoro>> disse mio nonno
<<N: stai sempre attenta ovviamente, goditi questa esperienza>>
Annuii sorridendo
<<N: buon compleanno tesoro>> dissero i miei nonni sorridendo
Sorrisi e andai in camera mia felice
Beh buon compleanno a me.

SPAZIO AUTRICE: vi sta piacendo? Fatemi sapere mi raccomando, bye🦋


&quot;𝐒𝐡𝐮𝐭 𝐮𝐩...𝐒𝐭𝐮𝐩𝐢𝐝 𝐌𝐚𝐥𝐟𝐨𝐲!&quot;~𝐷𝑟𝑎𝑐𝑜×𝑟𝑒𝑎𝑑𝑒𝑟~Where stories live. Discover now