Capitolo 17- che ci fai qui?

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NARRATORE
Le loro bocche si stavano per avvicinare e Harry le cinse la vita con il braccio.
Le fissò gli occhi e non ci pensò un altro secondo, posò le sue labbra sopra a quelle della ragazza che mise la mano tra i capelli ricci di Harry.
Erano solo loro due, e il resto del mondo era scomparso, tant'è che non sentirono la porta aprirsi e un biondo, leggermente sconvolto, entrare in casa.
Niall, era rimasto a bocca aperta, non sapeva nemmeno che dire o che fare, così si limitò a chiudere la porta e avvicinarsi.
Il riccio fissò Melanie negli occhi e sorrise felice.
Melanie, arrossì diventando un pomodoro, e ancora sorridente, si girò verso il fratello che aveva incrociato le braccia fissandoli incredulo.
Rimase paralizzata dall'imbarazzo e non sapeva come affrontare il fratello più grande che continuava a fissarli come impietrito.
Harry, molto pigramente, tolse il braccio dalla schiena di Melanie e iniziò a parlare rivolgendosi al amico in attesa di risposte.
"Non è come pensi." Harry si grattò la nuca scompigliandosi i capelli.
"Ciò che penso è che uno dei miei migliori amici si stava baciando mia sorella e se non fossi arrivato chissà cosa avreste fatto." disse lui sull'orlo di perdere la calma.
"Niall, calmati- Melanie era leggermente imbarazzata per la situazione e iniziò a mordersi fastidiosamente il labbro inferiore, ferendosi quel poco- se noi due ci stavamo baciando, non vuole dire che stavamo per andare a letto."
Niall sbuffò rumorosamente, gli occhi color mare stavano cambiando diventando color ghiaccio, Melanie aveva capito, Niall si stava arrabbiando e bastava quel poco per farlo innervosire al tal punto di farlo incazzare realmente.
"Niall andiamo a casa?" Melanie cercava una scusa, una motivazione per scappare e far tranquillizzare Niall, ma niente, con le mille scuse che esistono al mondo, in quel momento non le veniva in mente niente, nemmeno una scusa banale, del tipo "ho sonno".
Harry si scompigliò i capelli e si sistemò il ciuffo per la trentesima volta in quella sera non sapendo come avrebbe potuto gestire quella situazione.
Niall, dal suo punto di vista, trovava tutto ciò uno sbaglio. Ecco cos'era quella situazione: uno sbaglio, un fottutissimo sbaglio. Harry non doveva essere lì, Melanie non doveva provare interesse per il riccio e lui non doveva farsi dire dalla madre di Harry dove l'aveva portata, ma come faceva? Doveva proteggere la sorella.
Anche se aveva mille domande che gli frullavano in mente, si concentrò sui suoi sbagli, probabilmente era colpa sua, era troppo protettivo e se ne accorse quando ormai era troppo tardi.
Prima che il loro rapporto diventasse così schifoso, lui era sempre stato troppo protettivo, a quanti ragazzi che aveva fatto paura, quanti balli aveva vietato, quante amicizie, troppo, era veramente troppo e ora doveva rimediare.
Era geloso, questo è vero, ma vedere sua sorella felice era loro meglio che vederla piangere sul letto tra le lenzuola azzurre cielo.
Fece un respiro e riuscì a aprire la bocca prima che uno di loro due potesse farlo.
"Scusate, è colpa mia, me ne vado"
Melanie e Harry si guardarono sorpresi, quasi increduli quando videro Niall uscire, entrare in macchina, e andarsene sfrecciando tra le strade, da lì capirono che stava dicendo sul serio e Melanie si chiese come mai solo ora aveva capito che era il momento per lei di potersi innamorare.

NUVOLEDISTELLE
Ebbe, eccomi qui.
Mi scuso se sto aggiornando poco, ma sono piena di verifiche e devo studiare.
Finalmente Niall se n'è andato e gli ha lasciti solo.
Beh aggiornerò presto.
Mi scuso se è corto ma scrivo col telefono e non so la lunghezza che ho fatto.
Mile ❤️

Niall's sister 2Where stories live. Discover now