43.Serata

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"Grazie May davvero,non sapevo dove andare..."sussurro mentre porto le gambe al petto.

"Vuoi dirmi che cos'è successo?Perchè non sei tornata da tuo padre?"

Mi abbasso lentamente il colletto della maglia e lei sussulta appena vede il livido.

"Chi ti ha fatto questo?Noah?Cazzo Brook..."mi abbraccia subito e io mi lascio andare in un pianto silenzioso.

"Non lo riconosco più..."dico flebile e lei mi stringe fortemente a se.

"Ecco"Xavier entra in camera con la tazza di te e il suo sguardo cade nel mio collo per poi guardarmi turbato.

"G-grazie..."mi copro il collo e prendo la tazza.

"Scusate se vi ho disturbati..."
"No tranquilla,io stavo andando via..."guarda Maya e i due si alzano.

"Torno subito okay?"annuisco e scompaiono dalla stanza mentre io porto tremolante il te alla bocca.

Mi sento così patetica,così debole perchè nonostante Noah mi abbia fatto questo so che un suo abbraccio ora mi calmerebbe,ed è così sbagliata come cosa.

Dopo qualche minuto May torna in camera e mi guarda sospirando.

"Spiegami che cosè successo"

E lì le raccontai tutto,del tradimento,delle menzogne,delle sue mani su di me,del mio perdono.

Tutto nei minimi dettagli,volevo sfogarmi,non riuscivo più a tenermi tutto dentro perchè tutto ciò mi stava divorando dentro.

Le parlai anche di Bryce,avevo bisogno di dirle che le cose si stavano facendo complicate,perchè stavo iniziando a provare sempre di più di una semplice amicizia per lui.

"Perchè mi hai nascosto tutto questo B?Ti avrei aiutata prima che degenerasse tutto..."

"È successo tutto troppo velocemente..."ammetto singhiozzando.

"Ci serve una serata tra migliore amiche,quelle in cui mandiamo a fanculo i ragazzi e ci divertiamo solo io e te"

"E Xavier?"le chiedo ridacchiando leggermente ancora con le lacrime in volta.

"Beh si Xavier...ho un idea...sta sera lo facciamo venire qui con Bryce...che ne dici?"mi chiede e io mi mordo il labbro inferiore e cazzo si,siamo amici e ho bisogno anche di lui al momento.

Annuisco e lei batte le mani entusiasta.

"Ci divertiremo da matti,e si berrà,non voglio un no"dice e si alza poi verso il suo armadio.

Tira poi fuori un vestitino bordeaux dall'armadio e se lo mette davanti.

"Ma staremo a casa,non ha senso..."dico e lei sbuffa.

"Non vuoi sentirti fottutamente desiderata?Io si,e mettiti qualcosa che andiamo a prendere li alcolici"annuisco sospirando e guardo i 4 vestiti in croce che ho messo nella borsa.

"Puoi prendere qualcosa di mio,abbiamo più o meno la stessa taglia"

"Non sto neanche tanto bene,puoi andarci tu?"le chiedo supplichevole e lei si avvicina preoccupata.

"Che cos'hai?"
"Qualche linea di febbre penso..."

"Cavolo,aspetta"va in bagno per poi tornare con delle pastiglie,me le passa e io ne mando subito una giù con il te che ho di fianco.

"Grazie"

"Entro sta sera starai una meraviglia,vado,ci vediamo tra un oretta"annuisco e prendendo la sua borsa esce poi dalla stanza e infine dalla casa.

The Wave Of Love 2Where stories live. Discover now