All about us (Larry Stylinson) TRADUZIONE ITALIANA

Capitolo 14

La prima cosa che Louis fece una volta ritornati a Manchester è stata quella di portare i bambini e le valige a casa. Incaricò Hayden e Alexis di occuparsi dei bambini e subito dopo Louis portò Harry all'ospedale.

"Louis ti ho detto che sto bene. Possiamo semplicemente andare a casa?" Chiese Harry stancamente.

"Harry, sei stato male negli ultimi due giorni e hai pure vomitato sull'aereo!" Louis quasi urlò.

"Stai esagerando, non ho bisogno di andare in ospedale." Disse Harry mentre si scostava i capelli dagli occhi.

"E se ci fosse davvero qualcosa che non va?" Chiese Louis preoccupato.

"Non credo che ci sia qualcosa che non va, anzi penso sia qualcosa di bello."

Louis guardò Harry come se fosse pazzo prima di concentrarsi di nuovo sulla strada. "Di cosa stai parlando? Tu che stai male è una cosa bella?" Domandò Louis con tono derisorio.

"No.. penso di essere incinto." Disse Harry dolcemente.

"Che cosa?! Come?!"

"Succede che quando due papà si vogliono tanto tanto be- Ah! Che ho fatto?!" Chiese Harry passandosi la mano sul braccio proprio sul punto dove Louis l'ha colpito.

"So come succede, idiota! Volevo dire quando?"

"Penso sia stata la sera prima di partire per Parigi." Disse Harry grattandosi la testa.

"Harry !! È fantastico! " Disse Louis eccitato.

Harry sorrise a Louis e gli mise una mano sulla coscia mentre Louis guidava. "Dobbiamo proprio andare in ospedale adesso?" Chiese Harry.

"Beh, ora voglio sapere con sicurezza se avremo un bambino!!" Disse Louis mentre afferrava la mano di Harry poggiata sulla sua coscia e intrecciava le dita.

"Uffa va bene."

Louis lo guardò confuso. "Non sei felice?" Chiese Louis un po' preoccupato.

"No! Voglio dire, sì, sono eccitato, è solo che siamo appena tornati a casa dal viaggio e sono stanco. Voglio solo il mio letto." Si lamentò Harry.

"Dai! Non vuoi avere la conferma?! Accertarti che sta andando tutto bene?" Chiese Louis quasi saltando sulla sedile.

"Sì lo voglio." Disse Harry, stringendo leggermente la mano di Louis.

Louis gli sorrise e si fermò nel parcheggio dell'ospedale.

Entrarono mano nella mano fino al banco della reception. Louis disse all'infermiera il motivo per la quale erano lì e lei li condusse in una stanza chiedendo loro di aspettare pazientemente che arrivasse il dottore.

Mezz'ora dopo bussarono leggermente alla porta ed entrò lentamente un uomo di mezza età.

"Salve, sono il dottor Hess. Cosa posso fare per voi ragazzi?" Chiese gentilmente.

"Ho avuto dei brutti crampi vicino all'addome e questa mattina ho vomitato." Spiegò Harry sedendosi sul lettino.

"Pensiamo che potrebbe essere incinto." Intervenne Louis.

Il dottore annuì e si avvicinò a Harry, poggiandogli lo stetoscopio al petto e chiedendogli di respirare.

"Hai già avuto una gravidanza?" Chiese continuando il controllo.

"Sì, abbiamo 5 figli." Disse Harry.

Il dottore annuì e afferrò il dispositivo per misurare la pressione sanguigna di Harry.

"Quindi sai come ci si sente allora?" Chiese il dottore, per conferma.

"Sì, è solo che questi dolori erano molto più forti di quelli che ho mai avuto e anche quando ho avuto i gemelli non erano così forti."