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🏆 Intervista 4.

Intervista all'autrice di "Spellblade", vincitrice della categoria "narrativa storica"!

Se potessi descrivere la tua opera in pochissime righe?

Spellblade è un fantasy dalle tinte dark, in cui tre protagonisti – inizialmente impegnati in un intreccio di giochi di potere fra casate – scopriranno la presenza di qualcosa di più oscuro, sotterraneo, che diventerà ben presto il nemico da sconfiggere. È ambientato in un universo alternativo, ispirato al Medioevo e alla storia greco-romana, mentre per i mostri ho attinto dall'immaginario di Lovecraft e derivati.

A quale personaggio sei più affezionata?

Questa è una domanda difficilissima! Mi concentro molto sullo sviluppo dei personaggi, e sono affezionata a ognuno di loro per un motivo diverso. Oltre ai tre protagonisti, mi sono in realtà affezionata anche a uno degli antagonisti, Alysandre, tanto che non vedo l'ora di approfondire la sua storia e sono curiosa di vedere la reazione dei miei lettori al finale che ho pensato per lui.

Perché le persone dovrebbero leggere la tua storia?

Sarei molto felice se qualcuno amasse questa storia tanto quanto la amo io. La consiglierei a un pubblico adulto, per la presenza di scene di combattimento violento e horror psicologico, ma spero che chi ama il genere possa trovarvi degli spunti di riflessione e, soprattutto, possa rimanere con il fiato sospeso nelle storie d'azione. Quindi se cercate spade, battaglie e oscurità, questo potrebbe essere il libro giusto per voi!

Hai consigli da dare agli aspiranti scrittori del genere Fantasy?

Trovate la vostra strada: potrebbe essere una via già percorsa, oppure la meno battuta, ma voi dedicateci sempre impegno e passione. Cercate di aggiungere sempre qualcosa di vostro alla storia, in modo che sia distinta dalle altre, in modo che sia veramente vostra. Spesso su questa piattaforma si tende a "correre" per pubblicare capitoli a cadenza settimanale o anche più di frequente. Io vi consiglio di prendervi il vostro tempo, di costruire il vostro mondo e di curare ogni capitolo. Non preoccupatevi se a un certo punto le vostre ricerche per la storia prenderanno più tempo che la stesura in sé... spesso capita anche a me.