Sei

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I genitori di jungkook sono a dir poco noiosi, parlano sempre delle stesse cose, politica di qua soldi di là, vacanze di su e lavoro di giù.

« Bene, taehyung giusto? Bel nome, parlaci un po' di te » mi chiede lisa

« Beh che dire uhmm.. Sono di Seoul e ho studiato economia per tutti e cinque gli anni. Sono qui per... Beh perché mi è stato regalato il biglietto da degli amici » riderei al solo pensiero delle loro facce sconvolte quel pomeriggio quando ho vinto, a culo quel gioco.

« Davvero incantevole Seoul » mi risponde la madre di jungkook.

Quest'ultimo mi sembra come da un altro mondo. Non parla e si fa i cavoli suoi, davvero non lo capisco.


Pov jungkook

Oggi taehyung è davvero bello, quel vestito gli sta da dio e mette a risalto ancora di più il suo fisico incantevole.. Minchia cosa sto pensando, torna in te jungkook cazzo. Sei etero e sposato, non dimenticarlo mai.

« Kook? Ci sei? » mi chiede mia madre

« Eh? Sisi ci sono, dicevi? » la guardo

« Dovresti accompagnare tae nel bagno, non sa dov'è.. Muoviti su »

« O-oh certo, andiamo »

Lo porto nel bagno ed entro con lui, tanto sono bagni HPL.
Entra in uno di quelli e chiude la porta, io intanto mi fisso allo specchio.
Sono proprio un bel figurone ammettiamolo tutti.
Ridacchio.

« Cosa ridi?» mi chiede lui dall'altra parte della porta

« Non sto ridendo » torno serio

Sento tirare lo sciacquone ed esce per lavarsi le mani. Ci fissiamo per dei lunghi secondi e poi mi scanso per lasciargli libero il lavandino. Mi schiarisco la voce e guardo altrove.

« Come.. Ehm.. Come ti sembrano i miei? » chiedo

« Sincero? Un po' noiosi, ma in generale tutti lo sono per me »

Lo capisco, se potessi scegliere non starei con un nobile, è sangue non adatto a me.
Rido al pensiero.

« Ti piacciono le macchine d'epoca? » chiedo così dal nulla, infatti lui mi guarda incognito

« Si certo.. Perché? Hai pure quelle? »

« Mmmh forse, vuoi vederla? »

Cosa-cazzo-sta-succedendo, Jeon Jungkook riprenditi per piacere

« Certo perché no » ride mettendo le sue mani in tasca

Rido anche io e usciamo dal ristorante avvisando prima i miei.
Scendiamo diverse file di scale finché non arriviamo di nascosto al deposito dove si tengono le macchine dei nobili. Tra cui due delle mie.

« Quella è la mia » la indico

« Saliamoci » dico aprendo la portiera, lo faccio salire prima di me e poi salgo io.

E ora che si fa?
Non so nemmeno perché siamo qui ora.




[...]

𝑇ℎ𝑒 𝑠ℎ𝑖𝑝 𝑜𝑓 𝑑𝑟𝑒𝑎𝑚𝑠 || taekook Where stories live. Discover now