la scelta del vestito da sposa

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Alice
Sono con mamma, nonna e Silvia in un atelier a scegliere il vestito da sposa. Cordelia, purtroppo o per fortuna non è potuta venire, visto i suoi gusti. Silvia fortunatamente, per lei, ma non per me si è riuscita a liberare dal lavoro e non è morto nessuno. Lara deve lavorare.
Anche la mamma e la nonna hanno gusti divergenti sui vestiti. Tutto il contrario che uno può pensare, mia nonna è più moderna e mamma è antica e bigotta. Questo è scollato, questo è trasparente,  questo ha lo spacco, questa ha la schiena nuda....
Se non fossi un eterna indecisa, sarei andata da sola a sceglierlo. Poi vedo un vestito bellissimo,  ricamato, un po' gonfio giù, proprio da principessa.....
Dicono che per me non va bene, ma io voglio essere una principessa. Quel giorno sposerò il principe della sala settoria! Altroché! Lo provo, ma dicono che non mi sta bene. La commessa me ne fa vedere altri simili, meno larghi, anche a sirena. Vabbè ormai ci siamo, siamo in ballo e balliamo. Li provo tutti! Mentre li provo, ognuna dice la sua, come al solito, del resto! Silvia con la gravidanza, superate le nausee, ha sempre qualcosa in bocca. Non potendo mangiare in questo atelier chic, mastica una gomma dopo un altra, rigorosamente senza zucchero! Le caramelle sono finite! Già sta pensando a cosa mangiare uscita da qua. Nel frattempo nonna adocchia un paio di décolleté bianche per il vestito, che in realtà vanno bene dappertutto. Così fa prendere il mio numero. 

"A sto punto scegliamo pure il velo! "Esclama Silvia.

 
"Aspetta devo scegliere prima l'abito e poi abbinarci il velo. Se poi scelgo il velo e non va bene sull'abito?"

 
"Ma perché non metti un bel cappello? L'avete sicuramente, è tornato di moda!" si intromette mamma.

 "Non esiste proprio! Nessun cappello" ribatto.

 Veramente avevo il velo lungo della trisnonna, che aveva indossato per ultima mamma. Siamo andate a prenderlo ed era stato rosicato letteralmente da qualche topo o tarlo, mannaggia.  Era bellissimo! Sono indecisa tra tre vestiti, peraltro simili, ma sono esaurita, dico se me li può tenere fino a domani pomeriggio e li tornerò a rivedere a mente lucida. Torno a casa mia con Silvia, mentre nonna e mamma vanno a Sacrofano. Così Silvia e Cordelia, appena ritornata mi aiutano con gli ultimi preparativi sugli addobbi nel locale. Ho deciso tutto sul bianco e rosa, romantico e tenue. Cordelia è bravissima con i centrotavola ed i fiocchi. Ì tavoli sono grandi e pochi, anche perché gli invitati non saranno tanti. Buffet caldo e freddo fa prendere e sedersi senza segnaposto,  così si può parlare con tutti. Suonano alla porta, mi è venuto a prendere Giacomo per accompagnarmi da Claudio,  visto che passava di qua. Poi Claudio ha capitolato, abbiamo inviato anche Malcomess e moglie, ancora Ludovica. 
"Mica s 'intrufolera' il reporter? Manca solo lui!" Sbotta Claudio.

 
"Ma va! Veramente dici? Non credo proprio, già ha detto a Cordelia di farmi gli auguri da parte sua!" Cambio argomento per farlo calmare. 

"Sai Paolone ha contattato un suo amico per il catering e lui preparerà la torta".
Sembra che non  gli interessi, ha qualcosa per la testa. "Claudio c è qualche problema? "
"No, perché?" Risponde dopo un attimo, pensieroso.


"Sei strano e non mi ascolti".


"Ma non è vero, non farti i film in testa come al solito, sono solo stanco"


"Non me la racconti giusta, ormai ti conosco".


Si affaccia Giacomo, con la valigia, dicendo che va da Andrea. "Ue ue, ti trasferisci con questa valigiona? Bravo!" Dico.


 Claudio, invece brontola "Sei sicuro allora?"

 
Giacomo risponde "Certo, biscotto, te l'ho detto, è inutile perdere tempo,  anche perché dopo il matrimonio me ne devo andare".

L'allieva 3 Ancora InsiemeWhere stories live. Discover now