A volte basta una domanda, durante una conversazione casuale con una persona appena conosciuta, per farti pensare. Ti chiedono come vada e tu rispondi tutto bene, ti chiedono cosa studi e rispondi ancora, ti chiedono della tua vita e fai scena muta. Come va, la tua vita? È come vorresti che fosse? Hai rimpianti, progetti? Speranze, sogni? Ti fiondi a sbirciare i profili di qualche instagram-star e pensi che ti manchi qualcosa. A tutti servono un po' di positive vibes, ma spesso coloro che ne hanno fatto il proprio slogan sembrano umani irraggiungibilmente perfetti, conducenti vite splendide a bordo piscina. Ti senti come una prugna ammuffita, ma sei in tempo per rimediare. Il percorso verso l'accettazione del sè è lungo, tortuoso, ma fattibile. Io tento, scrivendo qui.