Aurora pensavo si chiamasse, Aurora perché assieme a lei portava il sole, i colori belli della natura, i suoi silenzi perfezione. Aurora pensavo si chiamasse, ogni suo sorriso richiamava l'attenzione, ogni suo sguardo provocava un'esplosione, fuoco, fiamme, stelle, oro... Aurora pensavo si chiamasse, e così: "piacere, Aurora" mi disse e sprofondai. Dove un uomo maturo e sposato, si infatua di una giovane ragazzina.