-Perché?- alzo lo sguardo incontrando l'inferno celato dietro ai suoi occhi di ghiaccio e stento a credere ai miei stessi occhi. Non l'ho mai visto così, il suo sguardo è vuoto. -Cosa?- gli domando accigliata. -Perché continui a mentire?- il sangue mi si gela nelle vene, non so che fare. -Io non- -NON MENTIRMI LYDIA!- sussulto, i suoi occhi sono rossi e la sua vena sul collo pulsa come se stesse per esplodere. -Le ho sentite- Una frase. Tre parole. Undici lettere. La mia fine. Sono paralizzata, mentre il terrore prende possesso di ogni fibra del mio corpo. -C... cosa?- -Le tue disperate richieste di aiuto- gelo, sono pietrificata. -Ogni cazzo di volta che mi guardi con quei tuoi occhi da cerbiatta le sento, rimbombano nella mia testa- ho paura. -Mi stanno facendo impazzire! Perché non riesco a farle smettere, non sono in grado di alleviare il tuo dolore- Alleviare il mio dolore? E perché mai dovrebbe farlo? Non me lo merito. -Vorrei prendere tutto il tuo dolore e non farti più soffrire, ma non posso... Non posso cazzo!- Non sembra più lo stesso, è come se fosse stato spogliato di tutte le sue difese e sicurezze. Sembra perso. -Che cosa ti hanno fatto?- Una domanda... una semplice domanda a cui non posso rispondere. -CHE COSA CAZZO TI HANNO FATTO!?- Vorrei potergli urlare tutto, ma non posso, perché farlo significherebbe perderlo. ~~~~~ Dylan e Lydia , due anime tormentate. La loro reputazione li precede. Lei, la stronza apatica con problemi. Lui, il badboy che usa le ragazze. Due cocci rotti che insieme trovano un incastro perfetto in un mondo imperfetto.