[...] «Non abbiamo niente da dirci,» Io ti dico, perché è vero. Anzi, forse no. Affatto; io ho da dirti che ti amo, che per te mi stralcerei il cuore di petto, ma tu hai da dirmi che per te non valgo niente. Ed io non son cuor di leone sufficientemente per sentirtelo pronunciare. «Ajax,» Mi chiami, ed è ingiusto. Che diritto hai, di usare il mio reale nome come se niente fosse? E che diritto hai di farlo risuonare tanto bene, come un tesoro preziosissimo e nitidissimo? «Ti andrebbe di guardarmi? Per favore.» O, al Wangshu Inn Zhongli e Childe si fondono l'un con l'altro.
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