La vita prende spesso delle pieghe strane ma la mia, vi assicuro, vi sorprenderà. Credevo sarebbe stato un altro normalissimo anno di liceo ma evidentemente mi sbagliavo. Ho sempre vissuto una vita prevedibile, ero sempre il solito fantasma di cui era facile dimenticarsi. Ma qualcuno si accorse di me, vide la luce dove altri non vedevano altro che un buio ignoto. Mi prese per mano, mi disse di non aver paura, e per quanto instabile quell'appiglio fosse mi sembrava la cosa più concreta mai esistita. Fu turbolento, non vi nego che non lo fosse, ma fu anche la cosa che mi permise di vivere, di provare quella brezza leggera e fresca, di volare. Ero rinata e la cosa buffa è che quella persona non ne era neanche consapevole. In un mondo di squali affamati era riuscito a salvarmi, in un mondo pieno di predatori aveva fatto si che smettessi di essere preda. Non smetterò mai di essergli grata.