Amore. Amore, amore, amore. Cinque lettere, si possono contare sulle dita di una mano. Poi, subito dopo l'amore, distanziato da una linea sottile, quasi impercettibile, vi si trova l'odio. Quattro lettere, la differenza? Minima. L'unica cosa che permette di distinguere i due più forti sentimenti che può provare un essere umano è proprio questa: l'amore ti riempie, ti completa, mentre l'odio ti illude. Ti fa credere di stare bene, riempie quelle prime quattro dita, tutto sembra perfetto e molto più facile, però lascia vuoto un ultimo dito, il più piccolo, quello che potrebbe essere considerato il più insignificante. All'inizio? Perfetto. Alla fine? Ti distrugge. Disintegra ogni cosa dentro e fuori di te, per poi capire che quello che ti mancava è proprio quel piccolo, minuscolo, particolare che non ti permette di completare tutto. Questo fa l'odio, il grado più alto dell'ira e della rabbia, ti fa sentire incompleto, vuoto, ma succede quando ormai è troppo tardi per rendersi conto che ti manca proprio ciò che stai evitando, troppo tardi per tornare indietro. Si sa, il passato non si cambia, ma siamo ancora in grado cambiare il futuro?All Rights Reserved