Vieni con me, su, non avere paura. Non ne avrai mai più di quanta ne abbia io ora. Fantasmi? Oh, no. Non adesso, almeno. Quelli arriveranno dopo, frugando nella tua anima alla ricerca di un briciolo di compassione. Ciò che ti sto per raccontare adesso è molto peggio. È un gioco. Un gioco folle. Che coinvolge milioni di vite. Mi duole descrivertelo così, tuttavia non trovo altra spiegazione al fatto che ancora non si sia giunti a un esito. Qualcuno si diverte, credo. Perché, sai, si tratta di un'unica, grande partita, mai finita e senza vincitori. Siamo tutti coinvolti -chi più, chi meno- e a decidere il come e il dove è solo il caso. Ma in fin dei conti un solo destino accomuna tutti quanti, perciò non ti resta che seguirmi.