«Quale è il tuo problema, Rogers?» Il capitano si mordicchiava nervoso il labbro inferiore, mentre gli occhi di Tony lo mettevano in difficoltà. «Allora capitano? Ha intenzione di dirmi qualcosa? Mi sta facendo perdere tempo.» Tony scrisse qualcosa su uno dei suoi computer e poi sorseggiò del thè dalla tazza bianca in procellana. «Perché ti comporti così?» Steve si alzò in piedi, iniziando a prendere coraggio. «Così come?» Tony alzò le sopracciglia e iniziò a dondolare sulla sua sedia in pelle. Il capitano si avvicinò a lui e spostò il computer mettendosi a sedere al posto suo. Tony lo fulminò con lo sguardo. «Hai la minima idea di quanto costi?» «Non mi interessa.» Steve lo bloccò subito e continuò a parlare poco dopo. «Torna da noi, abbiamo bisogno di te,Tony.» «No Steve, avete bisogno del mio cervello.» Tony si alzó irritato e Steve lo imitò di scatto. «Okay, allora io ho bisogno di te.» il capitano sentì le sue stesse parole galleggiare in aria e poi la sua pelle riscaldarsi, ma non se ne pentì. Tony aprì bocca per dire qualcosa ma la chiuse subito dopo, così Steve continuò a parlare fissando gli occhi scuri dell'uomo: «Ho bisogno di saperti con me.»
27 parts