-nvermind

non so come spiegarlo, ma l'amore che provo per suguru geto va oltre ogni immaginazione

MariBlackHeart

@-nvermind mesi dopo resta un'affermazione sempre valida. geto è il nostro dio!!! 
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-nvermind

il mio più grande struggle con la scrittura é che se non mi viene tutto subito istintivamente bene senza alcuna fatica quella vocina dentro di me mi dice che sto perdendo tempo, che tanto scrivere non è la mia strada, che non ha senso fare qualcosa se al mondo ci sono milioni di persone molto più capaci di me. e alla fine rimane solo quella bambina che scriveva perché era l'unica cosa sulla quale sentiva il controllo, l'unica cosa che le dava un po' di sollievo, che piange e mi prega di continuare. perché sì, il dolore non passa, sei solo più abituata a sopportarlo. 
          
          btw é da inizio 2024 che sto cercando di fare journaling giusto per scrivere qualcosa con costanza, ma é inutile dire che non ho scritto UNA SOLA pagina e siamo a marzo. se qualcuno ha consigli su come superare questa fase e/o essere costanti nel journaling, sono ben accetti <3

MariBlackHeart

@-nvermind e comunque tra, nessuno ti corre dietro ed è parte del percorso di ogni artista/scrittore avere dei blocchi e delle crisi. è capitato a tutti, anche ai migliori <3
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MariBlackHeart

@-nvermind io ho tipo lo stesso problema da anni, ed è per questo che scrivo veramente pochissimo: nella mia testa è tutto perfetto, poi scrivo una frase e mi fa schifo. bisogna cercare un modo per superarlo e accettare che la prima bozza DEVE fare schifo, dev'essere una merda deve far cagare.
            forse dovrei iniziare a impostare dei timer, tipo "oggi alle 21 devo scrivere per almeno 15 minuti" eccetera. questo forse è l'unico consiglio che mi sento di darti, ma non l'ho ancora sperimentato sulla mia pelle quindi... idk.
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-nvermind

il proposito di pubblicare un capitolo al mese di ygmsh è andato allegramente a puttane, in mia difesa sto preparando tanti esami... ma comunque sto scrivendo quindi direi che è un progresso visto che non ho scritto per quasi un anno. grazie a quelle due anime pie che ancora mi seguono, cercherò di dare un senso a questa attesa e mi farò perdonare... dopo il mio esame di progettazione architettonica :))

ashbdunn

@-nvermind  finché scrivi, noi anime pie siamo contente. e ti aspettiamo :)
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-nvermind

comunque la cosa più bella per una ragazza di diciotto anni è viaggiare, studiare, conoscere, conoscersi ed essere indipendente. siamo tutti d'accordo?

thelittlemani

@-nvermind | ti giuro, quando l’ho sentita ho pensato “ma siamo nel medioevo e non lo sapevo?” Ancora più vergognoso è il fatto che l’abbia detto una donna… 
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-nvermind

@thelittlemani | ho letto e, onestamente, ha dato voce a tante di noi. non posso credere che sia stata detta una cosa del genere nel 2023
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-annascorpsee

@-nvermind  letteralmente (non aspetto altro che diventare maggiorenne) 
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-nvermind

girl ethic is andare a lezione perché se no ti senti in colpa ma passare tutti il tempo a creare bacheche su pinterest, aggiungere libri al carrello di amazon e pensare ai satosugu.

-nvermind

( @ashbdunn ) sì e sono in brainrot totale – aka sto scrivendo una ff che non vedrà mai la luce ovviamente perché probabilmente scende san pietro e mi dice che mi hanno bannata dal paradiso
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ashbdunn

@-nvermind  totalmente noi. MA QUINDI almeno tu stai guardando la seconda stagione di jjk???
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-nvermind

( @hikarigaouka ) tra l'altro vietato aprire
            twitter se no mi denunciano probabilmente 
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-nvermind

ho appena visto un video in cui la doppiatrice di mikasa registra l'ultima scena, si mette a piangere, e i doppiatori di armin ed eren vanno ad abbracciarla. "do you think we are best friends in every universe?"

-nvermind

( @hikarigaouka ) architettura :') chiamasi the most time-consuming major. però dai, poteva andarmi peggio AHAH e comunque sì, tutti i miei amici di altre facoltà seguono tre/massimo quattro corsi. io l'unica sfigata.
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hikarigaouka

@ -nvermind  oddioo posso sapere che uni fai? Sei corsi comunque sono un sacco per un semestre mado
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-nvermind

( @hikarigaouka ) guarda non me ne parlare che questo semestre seguo sei corsi + sono piena zeppa di plastici da fare. praticamente non vado all'università io, vado alle medie.
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-nvermind

( ! ) alert. lungo messaggio sentimentale perché in qualche modo devo elaborare un attimo la fine di aot. non ci sono spoiler btw.
          
          vidi il primo episodio dell'anime tre anni fa, avevo sedici anni. un po' per caso, a dirla tutta, non avevo mai visto anime prima d'ora perché non mi ero mai interessata a quel mondo, ma un mio caro amico insistette ed io decisi di dargli una chance.
          era un periodo molto buio per me, ma credo che i sedici anni siano un periodo buio per tutti. troppo grande per essere una bambina, ma ancora troppo piccola per essere un'adulta, bloccata in un'adolescenza insoddisfatta, consumata dall'ansia fino alle ossa, dal terrore viscerale di non essere abbastanza, o forse solo di non essere "speciale". soffocata dalla mediocrità, emotivamente dipendente dai miei amici (alcuni dei quali si sono rivelati solo cattive influenze), desiderosa di fare, di scoprire, ma altrettanto vuota e spenta, al punto che mi lasciavo semplicemente marcire tra le coperte per giorni. a sedici anni non sapevo niente di chi ero, di cosa volevo, sapevo solo chi non ero e cosa assolutamente non volevo, ma non mi sentivo attratta da niente, non c'era nulla che desiderassi o che quanto meno volessi, non scrivevo da almeno tre anni e avevo perso persino la voglia di lasciare che le mie storie diventassero la mia terapia, che attraverso le parole di qualcun altro potessi finalmente trovare qualche pezzo di "me" sotto la cenere. sembra stupido, ma in quel periodo è arrivato aot. la prima cosa che veramente mi appassionava da mesi (forse addirittura anni), mi innamorai immediatamente della storia, dei personaggi, perché all'inizio "umani vs giganti" era divertente. 

sakuraqueen04

Mi sono commossa hai scritto delle parole bellissime :’)
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-nvermind

ma, forse può non sembrare, queste storie non sono solo fanfiction, e chi scrive su questa piattaforma, chi scrive di aot, può capirmi. aot mi ha dato di nuovo la forza e la voglia di scrivere, mi ha dato la possibilità di sputare fuori col sangue tutto quello che mi ero tenuta dentro, di scavare con le unghie nella cenere e ritrovare quei pezzi di me che stavo tanto cercando. piccoli frammenti, ma anche il più grande dei puzzle si comincia mettendo insieme due soli pezzi. ‘ salvation , non era solo una scusa per scrivere una smut su jean (ok, forse un pochino sì), ma era la mia salvezza. quello che mi ha fatto andare avanti per qualche mese in più, prima che cominciasse una lenta ripresa. 
            oggi ho diciannove anni (la stessa età dei nostri cari compagni di viaggio durante la battaglia tra terra e cielo) non scrivo, anche se mi manca, ma le intenzioni di tornare a farlo ci sono tutte e spero che non se ne andranno mai, eppure sono contenta. sono contenta di avere la forza di affrontare il mondo senza scappare in mille altre realtà che ho costruito per proteggermi, e spero che questo non cambi. voglio vivere la mia vita, è vero (eren, in fondo, ha liberato anche un po' me, ha liberato anche un po' tutti noi), ma non voglio perdere quel contatto così vero, così umano, che si può instaurare solo quando si scrive – e voi, scrittori e scrittrici come me lo sapete –, per cui voglio ringraziare caldamente aot, che è stata un'ispirazione non solo morale, ma creativa nella dimensione in cui "creatività" è forza generatrice di vita, in ogni sua splendida e sublime (nel senso kantiano del termine) forma. grazie per accendere ogni volta la scintilla sotto la cenere, spero che non smetta mai di ardere.
            
            non parlo nemmeno delle splendide persone che ho conosciuto in questo fandom, perché le parole non bastano. mi hanno dato tanto e, anche se ora praticamente non parliamo più, porto sempre con me le loro lezioni. soltanto grazie.
            
            – Adelaide xx
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-nvermind

erano divertenti le battute, i momenti felici nel corpo di ricerca, le riflessioni serie e le battaglie senza esclusione di colpi. divorai l'anime, ancora più in fretta lessi il manga (e ricordo che costringevo il mio migliore amico – sempre lo stesso che mi aveva consigliato di vedere aot per la prima volta – ad andare praticamente ogni giorni in fumetteria fino a quando non ebbi completato la collezione) e lo riguardai, lo riguardai, lo riguardai, rilessi le pagine disegnate più e più volte e quando non mi lasciavo inghiottire dalla storia fantasticavo su quel mondo lontano e impossibile, e pensavo che volevo essere lì. è così che è nata ‘ salvation , in realtà, così sono nate tante altre storie che sono nelle bozze di questo profilo – in una mikasa parte per paesi lontani alla fine della guerra cercando se stessa e i frammenti di eren che non hanno lasciato questo mondo, in un'altra reiner viene fatto a pezzi da un amore scoperto sul campo di battaglia, in un'altra ancora levi, furlan ed isabel devono scoprire segreti spaventosi, che cambieranno per sempre le loro vite, e tante altre – sono tutte nate dal mio desiderio di essere lì, di perdermi in un luogo tanto lontano dove nessuno può trovarmi, e così è nata jeri foster. il mio alter ego? non proprio. forse la versione di me che voglio a tutti i costi diventare, quello sì. 
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