ma, forse può non sembrare, queste storie non sono solo fanfiction, e chi scrive su questa piattaforma, chi scrive di aot, può capirmi. aot mi ha dato di nuovo la forza e la voglia di scrivere, mi ha dato la possibilità di sputare fuori col sangue tutto quello che mi ero tenuta dentro, di scavare con le unghie nella cenere e ritrovare quei pezzi di me che stavo tanto cercando. piccoli frammenti, ma anche il più grande dei puzzle si comincia mettendo insieme due soli pezzi. ‘ salvation , non era solo una scusa per scrivere una smut su jean (ok, forse un pochino sì), ma era la mia salvezza. quello che mi ha fatto andare avanti per qualche mese in più, prima che cominciasse una lenta ripresa.
oggi ho diciannove anni (la stessa età dei nostri cari compagni di viaggio durante la battaglia tra terra e cielo) non scrivo, anche se mi manca, ma le intenzioni di tornare a farlo ci sono tutte e spero che non se ne andranno mai, eppure sono contenta. sono contenta di avere la forza di affrontare il mondo senza scappare in mille altre realtà che ho costruito per proteggermi, e spero che questo non cambi. voglio vivere la mia vita, è vero (eren, in fondo, ha liberato anche un po' me, ha liberato anche un po' tutti noi), ma non voglio perdere quel contatto così vero, così umano, che si può instaurare solo quando si scrive – e voi, scrittori e scrittrici come me lo sapete –, per cui voglio ringraziare caldamente aot, che è stata un'ispirazione non solo morale, ma creativa nella dimensione in cui "creatività" è forza generatrice di vita, in ogni sua splendida e sublime (nel senso kantiano del termine) forma. grazie per accendere ogni volta la scintilla sotto la cenere, spero che non smetta mai di ardere.
non parlo nemmeno delle splendide persone che ho conosciuto in questo fandom, perché le parole non bastano. mi hanno dato tanto e, anche se ora praticamente non parliamo più, porto sempre con me le loro lezioni. soltanto grazie.
– Adelaide xx