BrukDeStefani214

Vi capita mai di voler cambiare del tutto il vostro personaggio?!
          	A me si !
          	Capita molto spesso .
          	Mi capita per conoscermi meglio e per capire un po’ se davvero le persone sono fedeli all’opinione che hanno della me di allora.
          	Per capire se per loro è tutto uguale ,se per loro sono indifferente o se provano solo un attaccamento morboso nei miei confronti.
          	
          	Vi ricordate “Uno, Nessuno e Centomila ”?!
          	Pirandello è un genio del male .
          	Tutte le fottute domande che ci poniamo noi,generazione Z ,sono stantie .
          	Mi piace il pessimismo storico di Leopardi .
          	
          	Leopardi ( giusto per citare un’altro mostro della sociologia ) aveva capito già tutto:non c’è modo di cavar sangue da un sasso.
          	Se siamo destinati a fallire nella scoperta di noi ,ci saranno infinite realtà da scoprire in noi e saremo sempre punto a capo:“qui suis je?” ….
          	
          	Chi ,dannazione,sono io ?!

Leandro732398

Cara Bruk, leggo che ti piace scrivere e infatti, vedo che scrivi tanto. Mi dispiace che poche persone abbiano risposto ai tuoi messaggi e così ho deciso di rimediare a questo torto.
          Devi avere pazienza, le persone amano maggiormente scrivere e parlare di se stesse e non trovano il tempo di scrivere e parlare agli altri. Non è cattiveria, è una tendenza naturale a concentrarsi su se stessi. Leggo anche che sei molto giovane. Molto bene per te; te lo dico perché in questi tanti anni l’ho imparato e non per sentito dire.
          Ti voglio raccomandare di fare una cosa che glia fanno poco spesso. Alza lo sguardo anche sul mondo; impara a guardare con lo stesso interesse ciò che ti vicino, come ciò che ti è lontano e non ti appartiene. La varietà e la profondità de mondo ti stupiranno.
          Continua a scrivere, sei brava. Occhio a qualche trappola della grammatica italiana anche. È molto facile cascarci. Coltiva le tue passioni e sii attenta alle passioni degli altri.
          Ciao e buona notte.

BrukDeStefani214

@Leandro732398  Curiosa speculazione ed opinione …É un ipotesi particolare. 
            Tuttavia sono molto appassionata anch’io in questo genere di cose seppur vadano al di là del campo di mia competenza (campo scientifico,psichiatrico e psicologico).
            Mi andrò ad informare per conoscere magari opinioni e teorie affini alle tue .
            Grazie intanto per l’input.
            Buonanotte.
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Leandro732398

In altre parole, non c’è niente di male nelle imperfezioni umane. Anzi, talvolta dietro di esse si svela la bellezza della nostra complessa natura.
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Leandro732398

Ciao Bruk. Provo a spiegarmi. Ciò che è affascinante è il meccanismo attraverso il quale la nostra mente codifica e decodifica i messaggi espressi, in forma scritta, attraverso complesse sequenze di segni. Questa funzione del cervello la condividiamo con animali che ci sono vicini geneticamente, come gli scimpanzé e i bonobo, anche se a un certo punto della nostra storia evolutiva devono essere scattati dei meccanismi che ci hanno permesso di sviluppare tale capacità di astrazione in una forma molto più raffinata. In questo senso, è affascinante osservare che alcuni individui  devono aver mutato alcuni piccoli meccanismi sviluppando lo svantaggio della dislessia in cambio, magari di altri vantaggi. Osservo, ad esempio, che Einstein e Picasso erano dislessici.
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BrukDeStefani214

Vi capita mai di voler cambiare del tutto il vostro personaggio?!
          A me si !
          Capita molto spesso .
          Mi capita per conoscermi meglio e per capire un po’ se davvero le persone sono fedeli all’opinione che hanno della me di allora.
          Per capire se per loro è tutto uguale ,se per loro sono indifferente o se provano solo un attaccamento morboso nei miei confronti.
          
          Vi ricordate “Uno, Nessuno e Centomila ”?!
          Pirandello è un genio del male .
          Tutte le fottute domande che ci poniamo noi,generazione Z ,sono stantie .
          Mi piace il pessimismo storico di Leopardi .
          
          Leopardi ( giusto per citare un’altro mostro della sociologia ) aveva capito già tutto:non c’è modo di cavar sangue da un sasso.
          Se siamo destinati a fallire nella scoperta di noi ,ci saranno infinite realtà da scoprire in noi e saremo sempre punto a capo:“qui suis je?” ….
          
          Chi ,dannazione,sono io ?!

BrukDeStefani214

Sapete la bellezza dell’amore qua l’è?!
          
          É il poter morire insieme a lui e rinascere insieme a lui….
          Morire insieme a lui .
          
          Rinascere insieme a lui…
          Morire,rinascere e poi  morire  di nuovo insieme a lui.
          
          Rinascere!
          
          ricordando quanto il dolore é fugace e quanto è necessario per cogliere la sublime bontà della felicità.
          

BrukDeStefani214

Buonasera a tutti,stavo pensando che uno dei miei buoni propositi per l’anno attuale (ci crediate o no é il 2024) sarebbe quello di pubblicare una raccolta di poesie.
          Non ho notorietà o quale straordinario successo ma lo stesso vorrei vedere concretizzarsi un sogno che ho da anni :quello di stringere fisicamente le mie parole ,dunque i miei pensieri.
          

BrukDeStefani214

Buongiorno lettori lettrici e autori!
          Stavo pensando,dopo una meditazione durata 2 ore di educazione motoria scolastica, che nessuno conosce noi meglio di NOI STESSI.
          Voi direte forse che un occhio razionale ci aiuta a tornare sui nostri passi ,tornare alla sadica “vita reale” ma io sono profondamente legata all’idea che ognuno sappia cosa prova ,cosa sente ,cos’è giusto o sbagliato!
          La questione non è tanto se siamo consci di queste verità o se non lo siamo,la questione riguarda il fatto che c’è chi ammette o chi invece lo nega a se stesso.
          Così facendo non da la possibilità alla sua verità di sposarsi o relazionarsi a quella della “Realtà”.
          

BrukDeStefani214

Il 29/07/23 io scrissi che “Siamo dentro ad un enorme teatro e recitiamo solamente le nostre parti.” 
          Mi sono accorta quanto nutrirsi di cose belle generi pensieri e parole altrettante belle.
          Questa (la frase che ho scritto) é praticamente una citazione di Shakespeare presente nella sua opera “Il mercante di Venezia”.
          Mentre la stavo scrivendo non stavo riproponendo la sua citazione appositamente,anzi stavo proprio facendo una semplice riflessione su quanto il mondo è già predisposto e l’ordine é stato già stabilito a priori.
          È bello accorgersi di aver prodotto con i propri ragionamenti ciò che ha fatto molto prima qualcuno di così rilevante nella storia della letteratura ma è anche deprimente sapere che per quanto unici ,per quanto rari possiamo sembrarci a noi stessi non lo saremo mai per la storia.
          

DesmondRose

@ BrukDeStefani214  Eppure ci saranno sempre persone che negheranno certi pensieri e proveranno ad umiliare chi invece li ha
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BrukDeStefani214

Quanto è bella la pioggia ?!
          Tutti tacciono quando la Pioggia trionfa nobile tra le piante e gli agglomerati.
          È così bello…
          Intendo che è così bello il silenzio che cala tra le stradine di campagna.
           I cani iniziano ad abbaiare ,sembra che finalmente possano conversare indisturbati dalle voci umane.
          Ogni tanto passa una macchina,ed il rumore (che ormai è più che un rumore,è un suono) delle ruote che si scontrano con la pioggia sul suolo bagnato revoca un po’ le immagini di Gotham City.
          Forse sono banalmente romantica ma non posso non amare questo mantello di malinconia che mi avvolge nelle notti piovose .
          

BrukDeStefani214

Mi piacerebbe che tutti sapessimo esprimerci così liberamente come lo facciamo quando scriviamo nei nostri diari segreti.
          Li siamo spontanei ma molto romantici .
          Non abbiamo filtri ma ci comportiamo come se stessimo riferendo quelle parole a noi stessi.
          Li siamo disposti ad essere vulnerabili e forti in maniera paranormale allo stesso modo.

BrukDeStefani214

É vero .
            Sai cos’è triste?!
            Il fatto di essere così pieni di inibizioni ma che se le togliessimo saremmo tutti anime orrende.
            Saremmo tutti,comunque,terribilmente egoisti,egocentrici e maniaci.
            Forse “una volta” c’era uno spiccato talento recitativo.
            Tutti mantenevano il loro ruolo e non era il saper dare valore alle parole ma era un giocare a loro favore il silenzio.
            Adesso ,siamo più disposti ad esternare la cattiveria ,arroganza  e prepotenza perché certa pretesa di affermare il proprio individualismo.
            Anche se questo individualismo è illusorio,perché tutti siamo dentro ,solamente,ad una massa dei peggiori (tipo come in una oclocrazia,non politica ma più che altro in termini sociali).
            Siamo dentro ad un enorme teatro e recitiamo solamente le nostre parti.
            In ogni caso ,scusa se mi dilungo sempre sul tutto e sul nulla ma se sosteniamo così come diciamo che questa è l’era della libertà individuale dovremmo essere più onesti con noi stessi e dire ciò che pensiamo mettendo ,magari ,inibizioni per non entrare nello “Stato di natura” (come ne parlano ampiamente i filosofi da Hobbes ,Locke e Rousseau in poi).
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DesmondRose

@ BrukRachele1234  purtroppo parlare come si scrive è difficile, poiché molte persone temono il giudizio altrui, perciò nascondiamo i nostri veri pensieri nell'inchiostro. Inoltre oramai le parole dette e quelle scritte si differenziano in modo esponenziale, perché le persone non capiscono più i sentimenti come una volta ed ora l'onestà è ciò di cui si ha più paura rispetto ad una bugia che cela la dura e triste verità.
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