The Girl Next Door

Hai ragione.
          Il catcalling non è un problema.
          Quando cammino in strada non è un problema se qualcuno mi dice "ehi bella bionda, che gambe da urlo!".
          Non mi ha fatto male quando un nero mi ha chiesto "dove porti quelle mozzarellone?" a lavoro.
          Non mi ha fatto male quando quel nero ha cominciato a sorridere in modo beffardo.
          E soprattutto non mi ha fatto paura tornare a casa da sola.
          Non mi ha fatto sentire sporca, come se fossi inciampata nel fango.
          Non mi ha fatto sentire come un semplice pezzo di carne.
          Non mi ha fatto venire voglia di strapparmi la pelle per mostrare che sono tutta anima.
          E soprattutto non mi è venuta voglia di seppellirmi quando mi hanno fermato per strada per chiedermi se fossi disponibile per due botte.
          Non mi ha fatto male.
          Mi ha proprio uccisa.
          Mi ha proprio spenta.
          Mi ha fatto venire voglia di chiudermi in me stessa e non uscirne.
          
          Ma tu non puoi capire.
          Perché anche tu quelle botte me le volevi dare.
          
          -scusate ma certe cose vanno dette-

Non posso più scrivere,
          ogni volta è come morire 
          perché ogni parola è una pallottola
          e ogni verso è una bomba a mano
          e ogni strofa un coltello che scava
          scava scava scava 
          senza smettere mai.
          
          Non posso più scrivere,
          ormai non ho più un corpo 
          né volto né occhi 
          perché sono ridotta a solo anima
          e mi viene da urlare,
          da strappare questo cuore 
          e chiedergli cosa vuole.
          
          Non posso più scrivere,
          ogni volta vedo i tuoi occhi 
          che mi spogliano 
          e poi mi pugnalano 
          lì dove tutto comincia.
          
          Non posso più scrivere,
          mi sporco le mani di sangue 
          ogni cazzo di volta
          e ogni cazzo di volta 
          mi illudo che tu mi possa amare.
          
          Perché non mi ami?

Ho il cuore di un'altra epoca.
          Ascolto il jazz e i Backstreet Boys,
          Canto Bon Jovi ed Elvis Presley,
          Leggo Charlotte Brontë,
          Sogno un amore come quello in Via col Vento
          E sempre dietro l'angolo
          C'è un'immensa nostalgia
          Per cose che non ho vissuto.
          
          Amore mio,
          Portami a ballare negli anni 80.
          Portami a quando Parigi era ancora bella.
          Portami a vedere un film in bianco e nero.
          
          Amore mio,
          Portami indietro nel tempo.
          Prendi del brandy,
          Uno stereo,
          Un vecchio film
          E baciami tanto,
          Baciami forte
          Fino a che non muore il sole.
          
          Sono stanca di sognarti.
          Afferrami.
          Sono tua.
          Ti amo già.
          Tantissimo.
          
          Tua Lisa
          
          
          

Malèna
          
          Trova un uomo che ti ami
          come se fossi la bella Malèna
          di quel film italiano del 2000.
          
          Trova un uomo che ti ami
          come se fossi l'unica donna,
          l'unica fiamma, l'unico desidero suo.
          
          Trova un uomo che ti ami
          al punto tale da lasciarti andare 
          se solo tu glielo chiedessi.
          
          Non servono i gelosi,
          i possessivi, i coglioni.
          Non sono uomini quelli.

Fammi fuggire da me stesso,
          fammi nascondere nei tuoi occhi,
          fammi vivere sulle tue labbra
          e fammi morire sul tuo seno
          perché la vita ha senso solo sul tuo corpo.
          
          Sei nata per salvarmi.
          Toglimi di dosso i peccati
          e lasciami solo la colpa 
          di non averti detto prima 
          quanto io ti ami
          e quanto io sia disposto a peccare ancora
          per farmi salvare ancora 
          da te.
          
          Anonimo

QUESTA CANZONE È LA FINE DEL MONDO
          
          Sorrido fuori, ma poi piango dentro
          Pugnalami al cuore, ma fallo in silenzio
          E non smetto di fissarti mentre mi stai uccidendo
          Perché sei bella come un tramonto che si sta spegnendo
          E solo io so come accenderti quegli occhi tristi
          Sei più bella di un dipinto di Kandinsky
          Ti griderei "ti amo" ogni volta che mi fissi
          Sei spettacolare e rara come un'eclissi
          
          Quante volte ho pianto per te
          Quante volte non son stato bene
          Quante volte ti ho detto che
          Avrei fatto di tutto per stare insieme
          Quante volte sono morto per te
          Quante volte ho perso le parole
          E quante volte ho lasciato che
          Facessi a pezzi il mio cuore
          
          Dentro i tuoi occhi ci ho visto il mio riflesso
          A volte vorrei odiarti eppure non ci riesco
          Senza te mi sento perso
          Perché non puoi togliere una stella dal suo universo
          Ma non lo vedi che sto piangendo
          Sento ancora il tuo profumo nel vento
          Ora godiamoci il momento
          Perché non so quanto durerà
          
          Quante volte ho pianto per te
          Quante volte non son stato bene
          Quante volte ti ho detto che
          Avrei fatto di tutto per stare insieme
          Quante volte sono morto per te
          Quante volte ho perso le parole
          E quante volte ho lasciato che
          Facessi a pezzi il mio cuore
          
          Dammi la tua mano che sto cadendo giù
          Quest'alba non è un'alba se non ci sei tu
          E darò il tuo nome ad ogni città perché
          Quando viaggerò nel mondo ti avrò con me
          
          Quante volte ho pianto per te
          Quante volte non son stato bene
          Quante volte ti ho detto che
          Avrei fatto di tutto per stare insieme
          Quante volte sono morto per te
          Quante volte ho perso le parole
          E quante volte ho lasciato che
          Facessi a pezzi il mio cuore
          
          

Mi sembra ancora di vederti, allontanarti con il mio cuore in una mano e il coltello nell'altra. Sembri un disegno di Frida Kahlo. Un disegno che può diventare quadro e opera d'arte, ma che io non voglio più vedere. Tuttavia non ho il coraggio di strapparlo, che mi resterebbe di te poi?

Mengs: spiegazione della bellezza
          
          Siccome la perfezione non è propria dell’umanità, e si trova solamente in Dio, né comprendendosi niente dall’uomo fuorchè quello che cade sotto i sensi, così l’Onnipotente gli ha voluto imprimere una visibile idea della perfezione, e questa è ciò che si chiama bellezza. Questa bellezza trovasi in tutte le cose create ogniqualvolta l’idea, che abbiamo di una cosa, ed il nostro senso intellettuale non possono andar nell’immaginazione più oltre di quello che vediamo nella materia creata. Ciò può assomigliarsi alla natura nel punto: un punto dev’essere indivisibile; onde egli è anche sempre, propriamente parlande, incomprensibile. (…)
          
          Convien dunque figurarsi che la perfezione è come il punto matematico, o indivisibile, e che contiene in sè tutta la proprietà e gli attributi celesti; e questi non possono trovarsi nella materia, poichè ogni materia è imperfetta; onde abbiamo immaginata una specie di perfezione adatta alle umane comprensioni; cioè quando i nostri sensi non arrivano a capire che vi sia l’imperfezione in una cosa, allora quest’apparenza di perfezione chiamasi bellezza. (…)
          
          
          

Forse s’avess’io l’ale
          Da volar su le nubi,
          E noverar le stelle ad una ad una,
          O come il tuono errar di giogo in giogo,
          Più felice sarei, dolce mia greggia,
          Più felice sarei, candida luna.
          O forse erra dal vero,
          Mirando all’altrui sorte, il mio pensiero:
          Forse in qual forma, in quale
          Stato che sia, dentro covile o cuna,
          E’ funesto a chi nasce il dì natale.
          ~Leopardi 

Essere innamorati e amare sono due cose diverse. Più ci penso, più mi rendo conto che ho amato solo una volta. E poi ci sono le cotte, anche quelle sono un'altra cosa. Ho come l'impressione che abbia amato più Anna Frank in 15 anni che io in 18. E perché? Perché anche lei ha amato solo una persona, però non l'ha mai persa