Come il giorno progredisce, il mio spirito marcisce, va in cancrena.
Guardo attorno a me il mondo sgretolarsi, mi sfiora la pelle la pungente aria fredda. Non penso di aver mai avuto una così viscerale paura da farmi rigettare, ma ho rigettato e rigetterò di nuovo. Non riesco a lasciare andare.
Morte.
Il figlio Sternberg.
Becchino.