Era strettamente forte, ma di tanto in tanto crollava anche lei. Non chiedeva abbracci, non mostrava dolore, se ne stava semplicemente in silenzio. Voleva piangere ma era così orgogliosa che le sue lacrime non uscivano, rimaneva impassibile. Dentro aveva soltanto rabbia che ardeva contro se stessa. Si odiava perché riusciva a provare dei sentimenti, e per quanto  volesse strapparsi il cuore dal petto per non sentire più emozioni, da una parte voleva essere più limpida, cercare di dimostrare cosa provasse. Ma non lo faceva, rimaneva in silenzio, a cercare una via d'uscita da quella gabbia che si era creata con le sue stesse mani. Non era sicura di essere depressa, nel senso lei riusciva a ridere e scherzare... ma con gli altri, quando è da sola sa solo provare rabbia, angoscia e molte altre emozioni che la fanno sentire strana tra le sue lacrime, che ormai sono scomparse a forza di combattere contro una cosa che la distrugge ogni giorno sempre di più. Lei voleva essere capita, ma per comprende una persona devi prima nuotare nell'immenso oceano nel quale essa ci sta affogando. ensava fosse così.
  • Se ha unidoJuly 21, 2021



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