Quando ho iniziato a lavorare ho capito che si vende il proprio tempo in cambio di soldi... ma il tempo non lo ridà indietro nessuno. 
E, al contempo, sentivo questo bisogno impellente, questa necessità che ti tiene sveglio la notte e che ti impedisce di passare tutte quelle ore su quel file excell in ufficio. Le mie dita fremevano, la mia mente cercava di dare forma a qualcosa... è una maledizione e al tempo stesso una benedizione.
La chiamiamo urgenza.
E se ce l'hai, amico mio, sei condannato. Non sarai mai davvero felice se non dedicherai la tua vita alla scrittura. Potrai metterti a fare un altro lavoro, e guadagnare tanti soldi spendendo in cambio il tempo della tua vita... Ma tutto il denaro del mondo non vale un secondo.
Immaginati a ottant'anni, con tutti quei soldi sul conto. Ecco, sentirai le dita fremere ancora per quel bisogno inespresso.
Oppure puoi tentare ora. Puoi ascoltare il suono del mondo e dare vita alle storie che ti suggerisce.
Scrivere è trasformare il tempo della sua vita in un dono per gli altri.
Molti pensano che si fa lo scrittore per il successo, per il plauso del pubblico... e forse in tanti lo fanno davvero per questo. Ma se ci pensate bene il nostro lavoro per sua stessa natura non è finalizzato a prendere o possedere, ma a lasciar andare.
Noi siamo qui per creare un dono per le persone: le nostre storie.
Una scintilla diretta dalla nostra anima, che tramite le parole dei nostri personaggi arriva al pubblico.
E così crea la più grande delle magie: l'emozione.
Questo è ciò a cui dovremmo puntare e questo è talmente potente da valere gli anni del nostro tempo.
E quindi sì, daremo la vita per questo. Per questo ne vale la pena...
P.S. Non si è sempre così seri da queste parti;)
  • Roma
  • JoinedSeptember 8, 2021


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