I pensieri di oggi vanno a quel padre della ragazza stuprata a Roma il giorno di capodanno,che ha scritto un messaggio toccante e veritiero alla ragazza stuprata poco tempo fa a Palermo. La fase chiuse mi ha colpito è stata: "adesso sei da sola" e mi ha colpito perché è vero... Lei è da sola. Tutte noi nel momento in cui ci succede una cosa del genere siamo sole. Ma poi mentre pensavo a questo mi sono detta: "ma non siamo sempre sole?"
Si, lo siamo, in ogni momento della nostra vita in cui ci tocca lottare e siamo sole schiacciate da stereotipi sociali. Forse non ce ne rendiamo conto, ma è così. Ma la verità è anche che vincere le cose da soli ci rende più forti.
Io l'ho capito quando ho cominciato a scegliere e mi sono ritrovata barriere davanti fatte dagli uomini e donne romani cresciute e condizionate in tale pensiero.
Possiamo uscirne però, perché siamo sole, ma siamo sole insieme. Si dice che le donne avranno il rispetto solo quando anche gli uomini cominceranno a lottare per noi. Ma avendo bisogno degli uomini non stiamo andando, ancora una volta a confermare che abbiamo bisogno di loro per vincere?
Io dico no. Se degli uomini ci appoggiano mi va bene, ma che si mettano da parte in campo neutro, perché questa battaglia è solo nostra e una volta vinta nessuno potrà venire a dirci che l'abbiamo vinta perché c'erano degli uomini.
Ci vorrà ancora molto per vincere questa guerra e non lo so se ci riusciremo a vincerla da sole, ma possono provarci. Il tempo ce lo dirà.
⛓️⛓️|IO NON HO CATENE|