𝐃𝐢𝐬-𝐞𝐚𝐬𝐞

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Ennesimo pomeriggio passato a studiare, tanto che altro poteva fare? Fuori diluviava tantissimo, il temporale più bello che la ragazza abbia mai visto.

Dopo una lunga lotta con sé stessa, decise di leggere un libro, fin quando non le arrivò un messaggio di una sua amica a cui decise di rispondere apatica come sempre.

Prese un ennesimo sorso di caffé, aveva letto allentasse l'ansia, voleva rilassarsi, fare un riposo eterno, la felicità scomoda che le si è improvvisamente scatenata, le metteva paura, non aveva mai provato tali emozioni.

Le arrivò un secondo messaggio, questa volta, da parte di un suo amico, Yoongi.

«Puoi ispirarmi per un giorno?»
«Mh, si»
«Grazie mille»

24 ore

Un giorno intero... avrebbero sicuramente molto tempo da passare assieme.

Il giorno precedente, aveva dormito tutto il dì senza problemi, quindi oggi non era per nulla stanca, ritornò a leggere il suo libro.

Si alzò soltanto per dare il tiro al ragazzo ed ospitarlo, per l'ennesima volta, a casa sua.

Lei tornò frettolosamente sul suo divano, era arrivata ad un punto focale della narrazione.

«fermati, credo che dovremmo fare qualcosa»
«Eh?»
«T/N ti prego...è da tempo che sto cercando di farmi notare da te...»
«E quindi? Ci vediamo praticamente sempre, già molte attenzioni da parte mia»
«Ma non sono quel tipo di attenzioni che vorrei da parte tua, ogni volta, mi sento come un cane che si morde la coda da solo»
«Yoongi...perdonami ma non ti comprendo»
«Voglio amarti T/N»

Lei spalancò gli occhi, no, non poteva accettare, tutto avrebbe sicuramente avuto una fine.

«Per poi abbandonarmi con il cuore spazzato? No grazie»
«Nok oserei mai farti del male»

La ragazza annuì distaccata per poi tornare a leggere il suo libro, il ragazzo voleva ancora sapere la sua risposta, era sorpreso dai progressi che stava ottenendo assieme alla ragazza, ogni giorno, faceva sempre un piccolo passo in avanti ed imprecava quando sbagliava, ma lui continua a provarci, colpendo una corda marcia, era sicuramente instabile, era una sorta di abitudine, tra loro c'era molto feeling.

La ragazza cominciò a ripensare alle parole di lui, forse l'ha detto perché sta male e dopo essersi fattauna pesante dose di pensieri, pensò addirittura di poterlo odiare nel caso in cui fosse stato ubriaco, non si sarebbe di certo fatta mettere i piedi in testa da un gattino del genere, ora si sentiva cresciuta, stava anche combattendo la sua fobia, cominciava a ridere di più ed a essere più socievole con gli altri...grazie ad una persona...Yoongi ogni giorno la conforta è sempre la stessa persone, non si sarebbe mai ritenuta così speciali, se non fosse stato per lui.

«Hai fame?»
«Si...»
«Ti cucinerò del riso poi dovrebbe esserci della coca in frigo»

Il ragazzo le sorrise e lei cominciò a sudare freddo, la paura enorme di sentirsi felice la stava logorando.

il suo cuore aveva bisogno di una vacanza, una lunga vacanza, siccome secondo lei non stava svolgendo adeguatamente il suo lavoro, Yoongi la richiamò ma lei, non rispose, d'altronde, nessuno l'aveva obbligato a parlarle.

«T/N...»
«Dimmi Yoongi»
«Quanto dobbiamo avere per essere felici?»

La ragazza sembrò bloccarsi sul posto, le cadde da mano la bottiglia di vetro, Yoongi si affrettò a controllare che non si fosse fatta male da nessuna parte.

Una lacrima le solcò il volto, l'oscurità non spariva neanche quando si toglieva gli occhiali, avrebbe fatto di tutto pur di sparire.

«Yoongi...ti prego...vattene, mi farai solo del male»
«T/N...»
«Stai zitto»
«T/N, ascoltami, non importa quale etichetta tu voglia mettere dopo tutto questo tempo che abbiamo passato assieme, spero sia tutto per te come lo è per me»
«No...»
«T/N ti prego dammi una possibilità»
«Sai...a volte mi chiedo se fosse realmente il mondo ad essere malato o io?»
«È solo un'interpretazione diversa di ciò che provi per me?»
«Non so se è tutto»
«Ho capito...c'è un altro che ti sta cambiando più veloce di me»
«No, è perché sono stanca di tutto questo flusso pesante di pensieri, lo odio,non è semplice sai?»
«Anche io sono stanco e stufo, vorrei averti tutta per me ma non voglio incasinare tutto perché spero che tu possa prima o poi ricambiare i miei sentimenti»

La ragazza fece una piccola risata e allora, il ragazzo continuò il suo discorso.

«Io crederò in me stesso di nuovo
un'altra volta, è come nuovo giorno, io dovrò arrivare alla fine di oggi poi arriverà la notte, non c'è una luce eterna, ma io sono più forte e come una scintilla di fuoco non comparirò mai dalla tua vita»
«Sai Yoongi...ho paura di farmi male, ma per te richierò»

La ragazza si alzò e, mentre il ragazzo puliva i pezzi di vetro restanti, chiuse la finestra in modo che il calore che si stavano emanando i due potesse rimanere tra loro.

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