𝐒𝐀𝐕𝐄 𝐌𝐄 /Kooktae/

I'm your bodyguard

La giornata cominciò discretamente bene questa mattina, era ormai passata una settimana da quando il signor Kim mi aveva fatto quella strana proposta riguardante suo figlio, be' dire che c'ho pensato è dire poco, non ho praticamente dormito.
Credo proprio che accetterò, la cifra che mi ha proposto potrebbe sistemarmi per almeno un mese, e poi,credo che il suo adorabile figlio renderà tutto questo ancora più gradevole, ovviamente però dovrò lasciare il lavoro, ma sinceramente non voglio lasciare il mio posto da agente così ho chiamato il mio capo e ci siamo messi d'accordo che avrei prestato servizio quattro volte a settimana in giorni e orari a mia scelta, e be' la cosa mi piace.
Con determinazione mi alzo dal letto e mi vado a fare una bella doccia, per poi mangiare e infine vestirmi velocemente, oggi non ho lavoro così avevo deciso di chiamare il signor Kim, così mi metto a cercare il bigliettino che mi aveva dato e non appena lo trovo nella tasca del mio bomber, salvo il numero e mi decido ad avviare la chiamata,
Aspetto pazientemente che risponda e non appena gli squilli cessano capisco che finalmente la chiamata è stata accettata.
"Agente Jeon! È un piacere sentirla, immagino che mi abbia chiamato per un motivo specifico" dice andando dritto al punto con voce consapevole, a quel punto rispondo abbastanza titubante
"Salve signor Kim, si come ha detto lei l'ho chiamata perché ho preso una decisione per quanto riguarda la proposta che mi ha fatto"
Quasi non mi da tempo di finire che mi interrompe subito.
"Oh mi fa piacere, ma vorrei parlarne faccia a faccia se non le dispiace, e dato che oggi ho del tempo libero mi sembra perfetto, lei che dice?"
Lo ascolto attentamente per poi rispondere più sicuro con una risposta affermativa, ci mettiamo d'accordo sull'orario e tutto il resto per poi affermare che ci saremmo dovuti incontrare a villa Kim tra due ore, riattacco la chiamata è comincio ad aspettare l'orario di incontro con pazienza.
Passano velocemente le due ore in cui mi sono trovato ad oziare ed esco di casa giusto una quindicina di minuti prima, mi incammino verso villa Kim dato che non era nemmeno troppo lontana da casa mia, infatti ci metto davvero poco ad arrivare, un po in ansia appena davanti la porta, busso con delle noccate forti, tempo cinque secondi che la porta viene spalancata da una governante che mi porta subito nello studio del signor Kim.
"Jungkook! Finalmente, che bello rivederti"
Mi fa accomodare su una poltrona davanti alla sua scrivania e si rimette seduto.
In un'ora abbiamo accordato tutto e devo dire che sono alquanto soddisfatto, e il fatto che io incominci proprio stasera mi eccita a dir poco, io e il signore sulla quarantina ci alziamo e mi porta a fare il giro della villa, dire che questa casa sia immenso è un eufemismo, hanno addirittura la piscina!
Quanti cazzo di casinò hanno questi?
Dopo aver girovagato per la villa, mi porta finalmente davanti la stanza di suo figlio, Taehyung, mi aveva avvertito il signore che è stato giusto dimesso qualche giorno fa, comincia a bussare il cinquantenne, finché una vocina poco mascolina non ci giunge alle orecchie dando il permesso di entrare, infatti entriamo e troviamo il ragazzo seduto sul suo matrimoniale azzurro pastello a leggere, è èb così carino, ha perfino i capelli spettinati, un fottuto angelo, il padre spiega la situazione al figlio e anche se all'inizio il ragazzino ne è perplesso, lo vedo abbastanza tranquillo alla fine, dopo questa visita ai Kim, promettendo di tornare la sera stessa, decido di andare a fare la spesa per domani  e passare da mio zio, Jeon Junghoon, un uomo dalle forti speranze anche se ormai abbastanza anziano, colui che mi ha cresciuto, ho vissuto con lui sin da piccolo, infatti anche se appena compiuti i 18 me ne sono andato, venivo a trovarlo ogni weekend, e anche se ora tutta quella costanza non c'è più, mi fa piacere andare a vedere come sta, e anche a lui fa piacere che passi, quindi non vedo perché no, fatto sta che rimasi da lui tutto il pomeriggio chiacchierando di come stava andando, e gli ho anche raccontato del mio "nuovo lavoro" ne e rimasto sorpreso e alquanto felice, insomma, lavoro per la famiglia più ricca di tutta la corea del sud, no?

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Hei guys, molto di passaggio sto capitolo, però nel prossimo ci sarà finalmente un po di kookv, spero che sta storia non sia completamente da polverizzare, comunque, buonanotte :))) 

Denise