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Fissai il pavimento bianco dell'ospedale attendendo con ansia qualche notizia dal dottore da ormai un ora, appena lo vidi uscire mi alzai con uno scatto a chiederli come stava il mio amato.

Mi guardò con uno sguardo triste, da li capii che non avrebbe avuto speranza, avevo capito che il futuro che avevamo pianificato assieme non sarebbe divenuto realtà, entrai nella stanza senza proferire parola, e lo vidi lì steso in un letto bianco con dei tubi che si collegavano al suo corpo e sentivo dei beep che mi ricordavano che fosse ancora vivo. 《Jin come ti senti?》gli chiesi prendendogli le mani gelide, con la speranza di scaldargliele un po' 《non tanto bene, ma ho una domanda da farti, sono sempre bello vero?》 mi disse in modo scherzoso come è suo solito fare, sorrisi con uno sguardo triste 《sei sempre bellissimo》che mi fece come sempre sobbalzare il cuore 《namjonnie sai che ti amo vero?》gli sorrisi 《certo che lo so e anche io ti amo e lo farò per sempre》 mi avvicinai a lui e li diedi un casto bacio nelle labbra e poi non sentì più i beep e li mi accorsi che lo avevo perso, che veramente non aveva speranze di vita.

Uscì dall'ospedale fissando il vuoto, sentivo il telefono squillare, Yoongi mi stava chiamando ma non risposi, solo camminai fissando il vuoto. Si fece sera dovevo mangiare ma non ne avevo voglia, sentì qualcuno bussare alla porta, vidi dallo spioncino che era il mio migliore amico appena aprì la porta mi guardò con un viso pieno di speranza, non aveva ancora sentito la notizia, ma appena incontrò il mio sguardo la speranza nei suoi occhi pian piano stava svanendo 《cosa vuoi?》gli dissi freddamente, sobbalzò, non era mio solito farmi sentire così 《mi dispiace così tanto Namjoon, sai che io ci sono per te》mi disse con voce tremolante e con le lacrime agli occhi, non ce la facevo più la tristezza mi stava uccidendo 《non ce la faccio, lo amavo così tanto perché doveva morire? perché il mondo è così ingiusto?》 Cercai appiglio tra le braccia di Yonngi perché le mie gambe cedettero e incominciai a piangere, passammo un ora così, a piangere uno tra le braccia dell'altro.

Sono passati due mesi dalla morte del mio amato Jin e non mi sento vivo, ho perso il mio lavoro, ho perso le persone che mi circondano, ho perso tutto. Sto scrivendo una lettera per l'unica persona che mi è ancora vicina, Yoongi, li sto dando il mio addio attraverso un pezzo di carta perché non ho coraggio e non ho forze, è da egoisti, ma per questa volta voglio essere egoista.

Chiusi la porta di casa, la stessa casa dove mesi prima avevo comprato assieme a Jin, la stessa casa dove mangiavamo assieme davanti alla TV e criticavamo le serie che guardavamo, la stessa casa dove abbiamo organizzato la nostra vita futura, la stessa casa dove ti avevo chiesto di sposarmi, la stessa casa che in questo momento sto abbandonando.

Arrivato davanti alla dimora di Yoongi misi la lettera nella sua casella postale e me ne andai. Arrivai davanti al ponte dove ti avevo dato un anello rosso, raccontandoti il mito del filo rosso, e ti rassicurai dicendoti che ti avrei amato per sempre anche in una mia vita futura. E fissando quel anello, che avevo pure io, e mi buttai.

Non vedevo niente, vedevo tutto nero non sentivo niente. Il nero prevaleva su tutto. A una certa lo vidi, era lì mi stava porgendo la mano, era sempre bellissimo, li in quel momento rividi il mio amato e improvvisamente il freddo che sentivo scomparve, il buio si trasformò in luce e il respirò non mi mancò più. Ad un certo punto sentì la tua dolce voce 《perché lo hai fatto?》 Ti sorrisi 《te lo avevo promesso... te lo avevo promesso che saremo stati insieme per sempre.》

Red thread [Yeonbin]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora