JUST FRIENDS |B. HARDY| 2

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«Okay, possiamo andare!» Non appena sentii la voce profonda di Ben misi via il mio telefono e sorrisi per poi seguirlo verso la sua auto. «Allora, che cosa vorresti mangiare? Avevo pensato ad un ottimo ristorante...» Non appena Ben vide la mia espressione poco convinta scoppiò a ridere ed annuì. «Va bene, niente ristorante.» Io sorrisi all'attore e mi accomodai nella sua macchina per poi allacciarmi la cintura ed aspettare che anche lui entrasse e si mettesse al posto di guida. «Perché non andiamo al McDonald?» Ben mi guardò in silenzio per qualche secondo per poi ridacchiare ed annuire. «E McDonald sia!»
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Dopo qualche minuto di viaggio io ed il biondo arrivammo al McDonald e ci parcheggiamo vicino all'edificio per poi dirigerci verso il fast food in silenzio. «Allora, cosa fai nella vita?» «Studio letteratura all'Università, mi piacerebbe diventare una scrittrice.» L'attore annuì e mi tenne aperta la porta in vetro per farmi passare. «Hai scritto qualcosa per ora?» Io annuii imbarazzata e mi sistemati una ciocca di capelli dietro ad un orecchio.
Nonostante il mio sogno fosse quello di diventare una scrittrice mi vergognavo a parlare dei miei libri quindi quando qualcuno mi faceva una domanda del genere preferivo semplicemente cambiare argomento. «Che cosa prendi?» Il biondo si riscosse dai suoi pensieri e distolse lo sguardo dal mio viso. «Non saprei, credo un panino col pollo...» Io annuii e mi voltai verso il computer per ordinare.
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Dopo qualche decina di minuti una cameriera dai capelli biondi consegnò a me e a Ben i nostri ordini ed entrambi tornammo alla macchina del biondo per andare a mangiare da qualche parte. Nonostante fosse sera, e non ci fosse quasi nessuno in giro, sia io che Ben volevamo stare tranquilli e non volevamo che i fotografi ci trovassero insieme vestiti eleganti al McDonald dato che avrebbero potuto fraintendere la situazione e pensare a qualche gossip inesistente.
Dopo qualche decina di minuti di viaggio io e Ben arrivammo ad Hyde park e ci trovammo un posto tranquillo per mangiare. «Il film era bellissimo, avete fatto tutti uno splendido lavoro.» «Oh grazie, però gran parte del merito va a Brian e Roger che sono stati insieme a noi quasi tutto il tempo per spiegarci come suonare, come comportarci e che espressioni fare.» Io annuii e presi un sorso d'acqua per poi iniziare mangiare in silenzio aspettando che il biondo dicesse qualcosa. «Questa sera eri bellissima, stai molto bene con quel vestito.» Non appena Ben ebbe pronunciato quella frase io rischiai di strozzarmi con il mio panino.
Dopo aver tossito per qualche secondo sorrisi al biondo e lo ringraziai. «Lo ha scelto Joey, io stavo facendo la doccia...» «Beh, allora dovrò complimentarmi anche con lui!» Io annuii e ridacchiai per poi guardare Ben in silenzio.
Quando notai che entrambi ci stavamo avvicinando l'uno all'altra mi riscossi e mi allontanai lentamente dal viso del biondo. Per quanto mi piacesse la compagnia dell'attore lo conoscevo appena e, proprio come avevo detto a Joe, non avevo intenzione di diventare la ragazza di nessuno del cast; non dopo quella che era successo con il mio ultimo ragazzo. «Ehm... Allora, tu e Joe siete amici da tanto?» «Oh sì, ci conosciamo da tutta la vita; ci diciamo tutto e non abbiamo segreti tra di noi, siamo come fratelli!» Ben sorrise ed annuì per poi infilarsi una manciata di patatine in bocca. «Sai, quando ha iniziato a parlarci di te sono rimasto subito affascinato dal tuo carattere; sembri una persona molto interessante.» Io scrollai le spalle e scossi la testa insicura. «Non saprei, non me l'hanno mai detto prima; io penso di essere abbastanza noiosa.» Il biondo scosse la testa e mi sorrise prendendomi per mano. «Fidati di me, non sei per niente noiosa.»
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Dopo aver finito di mangiare io ed il biondo restammo seduti a parlare per un tempo che mi sembrò infinito e, ad un certo punto, pensai che saremmo rimasti ad Hyde park fino al mattino seguente. «T/N stai tremando, hai freddo?» Io annuii e mi passai le mani sulle braccia per cercare di riscaldarmi; in quell'istante Ben si tolse la giacca e me la porse dicendomi di indossarla. Non appena presi l'indumento non potei fare a meno di notare che aveva uno splendido profumo: quello di Ben. «Sei sicuro? Così tu resterai al freddo-» «Tranquilla, a me non da fastidio.» Io annuii e ringraziai il biondo per poi infilarmi la sua giacca ed infilare le mani nelle tasche per tenerle al caldo. Proprio in quel momento sentii un oggetto rettangolare nella tasca destra e, quando lo estrassi, constatai che si trattava di un pacchetto di Marlboro. «Fumi?» Io scossi la testa e rimisi il pacchetto nella tasca. «Scusa, non volevo farmi gli affari tuoi ma avevo le mani fredde.» Ben scosse la testa e mi sorrise per poi chiedermi se volessi andare in macchina. «Lì potremo continuare a parlare al caldo senza che tu ti congeli oppure preoccupi ulteriormente per me.» Io annuii e ringraziai il biondo per poi alzarmi dalla panchina e prendere i miei rifiuti e buttarli in un cestino poco lontano.
In pochi istanti io e Ben tornammo in macchina ed io iniziai a scaldarmi sempre di più godendomi il piacevole calore che mi donava la giacca del biondo. Dopo qualche secondo notai che Ben mi stava fissando così gli sorrisi ed inclinai la testa di lato. «Che c'è? Ho per caso qualcosa sulla faccia?» Il biondo si riscosse e si grattò una guancia per poi guardarmi imbarazzato. «Hai un po' di cioccolato sulla bocca.» Io diventai rossa e mi cercai di togliere la macchia seguendo le indicazioni di Ben mentre mi maledicevo mentalmente per aver scelto di prendere anche il dolce. «Ce l'ho ancora?» «Aspetta...» Il biondo si avvicinò lentamente a me e, quando eravamo a pochi centimetri di distanza, mi passò delicatamente il pollice al lato della bocca. A quel punto della serata non avevo più il rossetto così, dopo essersi tolto velocemente il cioccolato dal dito, il biondo mi passò lentamente il pollice sulle labbra schiudendomele delicatamente. «Sei davvero bellissima...» Mi disse Ben in sussurro.
Man mano che passavano i secondi sentivo il mio istinto suggerirmi di spostarmi e respingere nuovamente il biondo ma, no nostrane ciò, rimasi ferma aspettando che Ben annullasse le distanze tra di noi.
Dopo quello che mi sembrò un'infinità di tempo il biondo posò delicatamente le sue labbra sulle mie ed io mi lasciai trasportare mettendogli una mano tra i capelli e l'altra intorno al collo per avvicinarlo ulteriormente a me. In quel momento Ben mi mise una mano su un fianco attirandomi a sé ed invitandomi a mettermi in braccio a lui. Proprio quando mi spostai dal mio sedile per sedermi a cavalcioni del biondo il mio telefono squillò riportandomi inevitabilmente alla realtà. «Lascialo squillare.» Io mi allontanai di mala voglia dalle labbra di Ben e presi il mio telefono per rispondere. «Pronto?» «Ehi T/N, sei già casa?» Non appena sentii la voce di Joe lo maledissi mentalmente e sospirai accarezzando distrattamente i capelli del biondo che, nel frattempo, aveva iniziato a lasciarmi dei baci sul collo. «S-sì, sono nel letto; è successo qualcosa?» Joe ridacchiò e mi tranquillizzò dicendomi che voleva solo sapere fossi a casa oppure fossi in giro da sola. «Puoi stare tranquillo Joey; sono a casa, nel letto, al sicuro dai mostri.» Il mio migliore amico scoppiò a ridere ed io lo seguii a ruota disturbando Ben che, nel frattempo, mi stava lasciando dei segni rossi sul collo mordendomi. «Dopo il film ti ho vista andare via con Ben, devo sapere qualcosa?» «Joseph Francis Mazzello III, non osare anche solo insinuare certe cose; siamo andati a magiare qualcosa al McDonald e poi me ne sono tornata a casa, questo è tutto.» Sentii il mio migliore amico sospirare dall'altra parte del telefono e non potei fare a meno di trattenere una risata. «T/N a parte gli scherzi, prova a dargli una possibilità è davvero un bravo ragazzo e mi sembra anche genuinamente interessato a te.» Non appena il biondo sentì quello che il mio migliore amico stava dicendo mi sorrise e mi diede un bacio sulla guancia. «Non saprei Joey, sai cos'è successo l'ultima volta-» «Lo so T/N, però prova a dargli una chance.» Io sospirai nuovamente e rimasi in silenzio per qualche secondo pensando. «Va bene, ci proverò.» Il mio migliore amico mi ringraziò e mi diede la buonanotte dicendomi che mi avrebbe chiamata il giorno successivo. «A domani Joey.» Quando ebbi concluso la mia telefonata riposi il mio telefono nuovamente nella mia borsa e mi voltai verso Ben. «Non avevi detto che tu e lui non avete segreti?» Io sospirai ed annuii appoggiando la testa alla spalla del biondo. «Glielo dirò domani.» Ben annuì e sorrise per poi darmi un bacio sulla testa. «Vuoi andare a casa?» «Sì ti prego.»
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Dopo un'ora e mezza di viaggio io e Ben arrivammo a casa mia ed il biondo mi accompagnò fino alla porta. «Grazie di avermi accompagnata, mi sono divertita questa sera.» «Mi sono divertito molto anche io.» Non ero mai stata brava a congedare le persone per cui rimasi in silenzio guardandomi le scarpe non sapendo ben cosa dire. «Allora... Ci vediamo?» Io annuii e sorrisi imbarazzata a Ben per poi avvicinarmi e lasciargli un bacio sulle labbra che, però, durò più di quanto pensassi. A quel punto mi chiesi se non fosse stato il caso di farlo restare per la notte.

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Ciao Divergenti, vi è piaciuto il 2^ capitolo di questa mini ff? Se sì vi invito a lasciare un commento ed una stellina! Oggi abbiamo visto “l'appuntamento” di Ben con... Beh con voi! Alla fine vi ho lasciati con un po' di sana (e crudele) suspence. Adesso vi lascio in pace, baci!
Ludovica

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