Capitolo 3

25 4 1
                                    

"Buon compleano Jason"

...

"Grazie..."

"Per cosa?" chiesi confusa

"Non festeggiavo da molti anni e hai reso questo orrendo giorno più bello"

Sorrisi e lo abbracciai, non doveva aspettarselo (non mi conosceva ancora) perché rimase rigido. Mentre mi staccavo però, mi strinse a lui più forte...

"Senti Flo..." inizio lui. 


Ma non fece in tempo a continuare la frase perché il mio telefono iniziò a suonare... 

-Oddio che figuraaaa!- -Grazie mia cara coscienza per ricordarmelo sempre...-

Presi in fretta il telefono dalla borsa, staccandomi, a mio malgrado, da quel bellissimo, che dico paradisiaco, abbraccio. Erano le mie amiche...

"Pronto?"

"Flo dove sei? Non sei tornata e magari ti è successo qualcosa..."

"Tranquille sono a posto" tagliai corto "Quando dobbiamo ritornare?"

"Non lo so è quasi l'una..."

"Oddio è tardissimo, i miei mi uccideranno" e attaccai...

"Devo andare... Che dovevi dirmi?"

"Niente di importante... Quindi ci vediamo lunedì a scuola?"

"Certamente" Dissi sorridendo...

E mi avviai verso le mie amiche...

Per un secondo avevo immaginato Jason che correva verso di me e i baciava ma poi Beth mi aveva chiamato e... Lui era ancora lì che mi guardava senza fare niente...mi voltai e tornammo a casa...

...

Mi rigirai nel letto sorridendo... Quello di ieri non era stato un sogno ma la realtà.

Il weekend passò veloce e stranamente lunedì mattina ero felice, nonostante mi aspettassero ben due ore di matematica... Avrei rivisto Jas!

Lo cercai con lo sguardo ma non lo vidi.. Allora andai in classe e mi sedetti al primo banco libero... La lezione era iniziata ma di Jason nessuna traccia... Mi sentii un pochino delusa..

La lezione iniziava a diventare noiosa quindi presi a guardarmi intorno... Era una piccola stanza, nonostante fossimo in 25, dipinta di giallo con una lavagna dove la prof stava  scrivendo lettere incomprensibili... Odio la matematica!

Presi il mio quadernino dove mi piaceva annotare pensieri e piccole poesie, ma l'unico pensiero in quel momento era...

"Jason White finalmente!" esclamò la prof "Ti devo mettere il ritardo, lo sai?"

Jason annuì e passò lo sguardo nella classe per trovare un posto...

"Prego vai vicino a Smith"

-Oh no-

Il ragazzo si avvicinò e mi sorrise debolmente... Non sembrava molto in forma...

"Eii, tutto bene? Non sembri molto, ecco non sembri stare bene"

"Tutto ok grazie" rispose lui freddo

E decisi di lasciarlo in pace... Magari venedrì era davvero stato solo un sogno...

...

Passarono le ore e così arrivò la mia preferita, il corso di fotografia!

Era la mia passione dopo la scrittura...

You've reached the end of published parts.

⏰ Last updated: Jan 13, 2021 ⏰

Add this story to your Library to get notified about new parts!

Come in un sogno: troppo bello per sembrare veroWhere stories live. Discover now