Sei sempre stato tu # Kuroken #

Capitolo 2

Kenma POV:

Terrore, era l'emozione che prevaleva sulle altre in questo momento.

Il mio corpo non rispondeva, gridare aiuto era tutto quello che desideravo ma la mia voce era un scarso balbettio.

Ad un tratto sentii la chiusura a blocco aprirsi.

Cazzo!

La hanno smanettata!

"guarda guarda budino, come mai sei in queste condizioni?" continuava a ripetermi Marco prendendomi dal colletto della camicia sollevandomi. Mi venne un attacco di panico, non riuscivo a respirare, era come se mi mancasse l'aria, dalla mia bocca uscivano rivoli di saliva che colavano fino alla manica, non riuscivo a vedere niente a parte Marco. Potevo svenire da un momento all'altro, avrei tanto voluto che accadesse ma come al solito sono baciato dalla sfortuna.

Mi lancia addosso al muro e comincia a calciarmi lo stomaco. Gli altri del gruppo stavano solo a guardare. Dal loro punto di vista sembrava essere bello vedere uno studente essere picchiato e che sputava continuamente sangue. Vorrei tanto essere al loro posto.

La tortura era continuata per almeno altri 10 minuti fino al suono della campanella della lezioni pomeridiane.

"Tsk, ci vediamo la prossima volta perdente" disse marco, ma prima di andarsene mi tirò un pugno dritto in faccia, come per dire ho finito il lavoro. 

 E ora come faccio a non destare sospetti? Sapete se si è coperti di sangue con graffi ed un occhio nero in bella vista è parecchio difficile non essere notati.

Ora sono tutti in classe, almeno per un'ora non vengo sgammato, mi tocca andare in infermeria. Ci sono andato così tante volte che ormai l'infermiera mi ha riservato un lettino tutto per me. Sa benissimo che odio essere disturbato e ne sono grato. L'attacco di panico è cessato fortunatamente, sono comunque scosso dalla scena di prima: Kuroo che bacia una ragazza, il bacio andava oltre il casto ed io volevo essere al posto di lei. Bramavo con desiderio poter baciare quelle labbra, poter essere l'unico che toccava e volevo assolutamente essere tutt'uno con lui. Lo so, sono pensieri erotici sul mio migliore amico e mi sento una merda perchè so che lui non ricambierà mai.

Volevo fare sesso con Kuroo.

Tania, l'infermiera mi aveva medicato e coperto l'occhio nero con un chilo di fondotinta, così per non essere notato più del dovuto. Era l'unica a sapere del disturbo psicologico e del bullismo, la consideravo come una seconda madre, era sempre premurosa con me e io la adoro per il semplice motivo che mi comprava qualche videogioco in segreto e mi ci faceva giocare quando la incontravo.

"Kenma, come hai fatto a farti ridurre così? Li hai forse provocati? Non si erano spinti così tanto da procurarti un occhio nero." mi chiese Tania preoccupata.

"Si divertono tutto qui, ormai ci sono abituato. Ma, come ben sai, io voglio chiederti altro" 

"il videogioco è sull'ultimo cassetto te lo vado a prendere"

"Evvai" esclamai tutto contento. L'unica gioia della vita.

I videogiochi.

Kuroo POV:

Cavolo se baciava bene Giulia!. Si vedeva che era esperta, quella si è fatta quasi metà dei ragazzi della scuola.

Ma non era Kenma.

Nessuno è come lui e nessuno lo sarà mai.

Perchè l'ho baciata?

Semplice.

Me l'aveva chiesto e poi devo mantenere la nomina di ragazzo più figo della scuola dai! Ho un orgoglio da proteggere!

Ora sto allegramente raggiungendo la palestra per gli allenamenti pomeridiani. Ahhhh devo compilare i moduli della squadra cavolo! A volte penso sia dura essere capitano, hai tanta responsabilità ma ti da soddisfazione, e anche tanta!.

Arrivato, raggiunsi gli spogliatoi cambiandomi in tutta velocità e fu in palestra che notai un piccolo dettaglio.

Il gattino.

Perchè non è venuto all'allenamento? Gli ho fatto qualcosa di male? 

Così mi ritrovai a fare allenamento da solo siccome stavo a coppia con il micetto che mi aiutava a migliorare le sette e le fast *. Ero giù di morale e infatti la squadra se ne accorse.

"Ehi Kuroo! Perchè sei giù di morale?, Guarda che tra poco avremo un'amichevole con il fukurodani e sarà veramente difficile, sai il numero quattro è una bestia quando gioca" disse Yaku, il nostro libero.

"emm, ah è che ho la testa fra le nuvole"

"Pensi a Kenma non è vero?" chiede Yaku, stavolta con un ghigno malizioso.

Arrossisco di botto. Si notava così tanto che mi mancava? Non riesco neanche a rispondere che continua a farmi il terzo grado.

"Il capitano si sente perso senza la sua principessa?"

Ora mi incazzo.

"NO!"

Nessuno si poteva permettere di chiamarlo principessa. Solo io sono autorizzato a chiamarlo nei modi più imbarazzanti.

"Non puoi chiamarlo così!"

"Uhhhh si è arrabbiato".

Ma cos'è la giornata prendi per il culo il tuo capitano? Incazzato nero me ne vado dalla palestra, ho bisogno di vederlo.

Davvero, ne ho assolutamente bisogno. Ultimamente si comporta in modo strano.

Gonbawa minna!

Genki ka?

Sono riuscita a pubblicare il secondo capitolo evviva !!!!

Nei prossimi capitoli ci saranno scene più spinte vi avviso.

Con questo sayonara.

Sempai

*fast=alzata all'indietro per il centrale più lunga 

*sette= alzata per il centrale più lunga

Sorry non so spiegare bene questi termini. Faccio pallavolo da 10 anni e sono palleggiatrice quindi sono informata sull'argomento. Tuttavia resta difficile spiegare termini specifici.