Non sei contenta di vedermi?

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"Siete pronti?" domanda Hermione scendendo le scale del dormitorio.

"Sì, vi stiamo aspettando. Ci mettete sempre tanto!" sbotta Ron.

"Possiamo fare di peggio" ribatto e io e Hermione iniziamo a ridere.

Seguite da Harry, Ron e Oliver, io e Hermione usciamo dalla sala comune ci avviamo verso la stanza delle necessità.

"Shh, fate piano. Il gatto di Gazza è sempre all'allerta" ci ricorda Hermione mentre in punta di piedi saliamo le scale fino ad arrivare al lungo corridoio che vidi questo pomeriggio.

"Chi ha questo buon profumo?" Harry sembra un coniglietto da come muove il naso per sentire l'odore.

"Già" aggiunge Ron spalancando gli occhi.

"Penso parliate del mio" ridacchio "Rose?"

"Esatto!" i due rispondo in coro e vengono rimproverati da Hermione per il troppo rumore e Oliver se la ride silenziosamente.

Siamo arrivati e la porta compare davanti ai nostri occhi. Entrano in ordine Hermione, Harry, Ron e Oliver ma prima che potessi mettere piede nella stanza una voce mi chiama da un corridoio laterale.

"Pss" sussurra.

"Arrivo ragazzi" informo ai miei amici ormai nella sala mentre faccio qualche passo indietro per cercare la fonte da dove proveniva quella voce.

Passo per il corridoio e una mano fredda mi prende il polso e mi trascina a sè.

Ed eccolo lì. Il biondino ribelle che invece di restare in infermeria è uscito per venire qui da me. Mi mancava l'odore di menta, siamo a due centimetri di distanza.

"Che ci fai qui?!" sussurro infuriata mentre mi guardo attorno per assicurarmi che non ci sia nessuno.

"Non sei contenta di vedermi?"

"E perchè dovrei esserlo?!" incrocio le braccia e alzo un sopracciglio.

"Così..." gira gli occhi a destra e fa un mezzo sorriso.

"Perchè non sei in infermeria?"

"Sto bene!"

"Sono contenta, ma ora se non ti dispiace i miei amici mi stanno aspettando" mi allontano e per un attimo ho temuto che non mi seguisse, ma dopo pochi istanti sento i suoi passi dietro ai miei e mi spunta un sorrisetto.

"Dopo facciamo il -giro della scuola-?" chiede.

"No, ormai so come orientarmi"

"Beh allora potrei portarti in un posto, il mio posto preferito" ha sempre questo tono sicuro e sfacciato, e mi piace.

Alzo gli occhi anche se non mi può vedere perchè continua a camminare dietro di me ma allo stesso tempo una sensazione di calore mi riscalda il corpo.

"Lo sai che c'è Gazza in giro ed è vietato uscire la notte"

"Secondo te io mi preoccupo di Gazza?" chiede in tono scherzoso "E poi ti sembro il tipo che segue le regole?"

Non faccio in tempo a rispondergli che la porta compare davanti a me ed entro mentre i suoi passi continuano a seguire i miei.

Noto Fred e George dalla stanza delle necessità farmi l'occhiolino appena avermi vista entrare seguita da Draco e io rispondo alzando gli occhi e accennando un sorriso.

"Oh eccoti y/n, aspettiamo ancora qualche Tassorosso e iniziamo a giocare" mi viene incontro Hermione.

Perdo di vista Draco ma non ci do peso. Approfitto dell'attesa per conoscere studenti di altre case.

"Hey, tu devi essere y/n" una ragazzina dai capelli biondi, pacata e con una dolce voce si avvicina a me.

"Già" sorrido "Tu sei?"

"Luna Lovegood, sono Corvonero"

Parlo un po' con lei e mi ci sono subito trovata bene. È molto simile a me caratterialmente.

Scambio due parole anche con Ginny e colgo l'occasione per conoscerla un po', noto che fra lei e i suoi fratelli c'è un abisso.

Il mio discorso con lei viene interrotto quando un trio di ragazzi Tassorosso entra nella stanza. Un ragazzo alto e immagino più grande di me sta al centro ed è seguito da altri due.

Dopo aver salutato un po' di gente vedo il ragazzo alto avvicinarsi a me: più la distanza fra noi due si fa piccola e più noto quanto sia... bello.

"Piacere Cedric Diggory, tu sei y/n? Ho sentito parlare di te"

Lui aveva sentito parlare di me? Rimango imbambolata e appena inizia ad accorgersene rispondo "S-sì sono io" sorridendo imbarazzata.

Il disagio scompare quando iniziamo a parlare un po': è davvero più grande di me e fa parte della squadra di quidditch, a dir poco affascinante.

"Ragazzi giochiamo?" esclama Hermione e tutti la raggiungono.

Nel girarmi verso di lei noto Malfoy: è in un angolo con altri Serpeverde e che sta squadrando Diggory ancora vicino a me.

Ci avviciniamo e siamo circa una ventina: molti Grifondoro, qualche Corvonero e i tre Tassorosso. I Serpeverde non sembrano essere interessati.

"Possiamo iniziare il gioco. A testa gireremo la bottiglia e dovremo baciare la persona che indicherà la bottiglia non appena finirà di girare" spiega Hermione.

"Inizio io!" Fred avanza e girandola bottiglia capita su una Corvonero.

Il gioco va avanti e fortunatamente non sono mai capitata nè con Ron nè con Harry e nè con i gemelli Weasley, più che altro perchè essendo migliori amici sarebbe stato un po' imbarazzante.

Ogni tanto mi volto verso i Serpeverde che si stanno facendo gli affari loro, ma Draco ha spesso lo sguardo fisso sull'andamento della -partita-.

"Vai y/n gira tu!" mi incoraggia George.

Non lo vedo, ma posso sentire lo sguardo di Draco sul gioco. Faccio roteare la bottiglia e si ferma.
Proprio su di lui.

Cedric.

i nostri cuori battono all'unisonoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora