'buongiorno, mi chiedo se pensi che sia stupido...voglio dire, preferisco parlare più con te che con le persone reali. mi chiedo quanti anni hai...magari hai la mia stessa età, sarebbe figo.'
'oh, beh. avrei bisogno di un nickname per te, puoi darmi qualche lettera del tuo nome?'
'ciao ciao.'
jisung stava parlando al suo laptop prima di andare a scuola. e tutto il tempo a scuola pensava a cosa sarebbe successo se il suo agente fbi gli avesse veramente dato una lettera.
jisung corse nella sua stanza appena ritornò da scuola, accendendo il suo laptop, per poi vedere una scheda word aperta e una 'M' in grassetto al centro della pagina.
'huh...ti chiamerò mango!'
'grazie per avermi risposto mango...mi sento meno stupido ora.'
jisung continuò poi il suo pomeriggio normalmente, mangiando con gli altri nell'orfanotrofio, andando poi a giocare in piscina con altri due ragazzi.
cercò di fare i compiti di matematica che erano molto più difficili di quanto si aspettasse, pensò di chiedere a 'mango' di aiutarlo, ma alla fine decise di cercare su google sul suo telefono. oltre al fatto che iniziò a sentirsi stupido per cercare di conoscere il suo agente fbi, che poteva essere anche un vecchio che aveva hackerato il suo laptop, ma decise di non pensarci.
guardò in su verso le stelle che c'erano sul soffitto, un regalo da parte di un altro ragazzo dell'orfanotrofio, ce n'erano piccole, grandi, alcune addirittura formavano delle costellazioni. jisung amava le stelle, pensava fossero bellissime, tuttavia invece di sognare il cielo come la maggior parte delle notti, quella notte aveva sognato di incontrare il 'suo agente fbi, mango'.
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fbi. #𝗆𝗂𝗇𝗌𝗎𝗇𝗀
Fanfiction، 𝗁𝖺𝗇 𝗃𝗂𝗌𝗎𝗇𝗀 𝖾̀ 𝗎𝗇 𝗈𝗋𝖿𝖺𝗇𝗈 𝖾 𝗉𝖺𝗋𝗅𝖺 𝗌𝖾𝗆𝗉𝗋𝖾 𝖼𝗈𝗇 𝗅'𝖺𝗀𝖾𝗇𝗍𝖾 𝖿𝖻𝗂 𝗇𝖾𝗅 𝗌𝗎𝗈 𝗉𝖼. ©𝗺𝗶𝗻𝗶𝗻𝗷𝘂𝗻.