Stray Kids - OneShot - ITA

"You had me at hello."

Questa fan fiction fa parte del One Shot contest di rememberyourlife

Finalmenfe il momento che aspettavo da tanto tempo è arrivato.
Era quasi un anno che programmavo questo viaggio e finalmente dopo infiniti sforzi il mio sogno si realizzerà.

Sono in aereo con mia sorella maggiore Anne e dopo due ore e mezza di film lei si è addormentata mentre io non riesco a prendere sonno. La guardo un po' dormicchiare sul sedile accanto al mio con i capelli ricci che le fanno quasi da cuscino e le coprono un po' il viso magro e gli occhi a mandorla chiusi. Arrabbiata dal non riuscire a dormire come lei decido di ascoltare un po' di musica, e cosa se non del kpop? Stiamo andando in Corea infondo, devo abituarmi un po'.

Io e mia sorella siamo kpop stan da poco e l'unica band che conosciamo sono i BTS. Sono consapevole che ce ne sono altre infinite, ma non le conosco ancora tutte, anche se mi è capitato di sentire altre canzoni a caso di altri gruppi.
Allora cosa c'è di meglio che ascoltare loro e forse qualcos'altro?
Dopo essere stata un bel po' di tempo ad ascoltare canzoni dei Bangtan decido di cambiare band e un biondino in particolare attira la mia attenzione.

[Stray Kids: SKZ - PLAYER] HAN "Close"

Clicco subito senza esitare e subito vengo ammaliata da una voce stupenda, è un po' distorta, ma si sente che non è perché si vuole mascherare o migliorare la voce in sé, probabilmente è solo il suo genere.
La canzone si fa più ritmata e lui comincia a rappare; se la sua voce mentre cantava era bellissima, mentre rappa posso giurare di essere in paradiso.
Questo ragazzo non solo è bello, ma è anche così talentuoso! Non è da tutti saper cantare e rappare in questo modo, detto da una che fa la cantante e si diletta nel rap. Inoltre, se è un kpop Idol di sicuro sa anche ballare benissimo.

Non ricordo neanche come ti chiami, ma tu ragazzo mio mi hai già fatta innamorare di te!

Guardo lo schermo davanti a me per rileggere il nome della canzone e il cantante.

Close... Han... anche il tuo nome è bello...

Decido di scacciare tutti gli altri pensieri malati, perversi e ossessivi dalla mia mente, apro una playlist di musica classica e mi metto a dormire con mia sorella.
Abbiamo ancora poco più di tre ore, sfruttiamole per dormire anche perché appena arrivate saremo sempre in giro.

Arrivate a Seoul, andiamo subito in albergo e ci riposiamo ancora un po', infondo qui sono solo le cinque del mattino. Dormiamo fino alle otto e mezza, per poi alzarci, prepararci e correre a fare colazione. Una volta pronte, prendiamo gli zaini e usciamo per andare a visitare la bellissima capitale della Corea del Sud.

Il tempo passa molto in fretta, più di quanto io immaginassi, e come tappa finale del giorno ci dirigiamo verso Gwangjang Market, uno storico mercato alimentare tradizionale della città. Mentre giriamo non riesco a fare a meno di notare quanto tutto sembri magnifico, tutto così colorato... è bellissimo vedere una cultura diversa.
«Non trovi che sia tutto spettacolare, Anne?» Dico girandomi verso mia sorella, ma appena mi volto lei non è dietro di me. La cerco fra la folla con lo sguardo, ma non riesco a trovarla. Mi metto a ripercorrere la stessa strada, ma niente da fare, non la vedo da nessuna parte.
Decido quindi di uscire dal mercato e andare in un luogo leggermente più tranquillo per poterla chiamare e dirle di raggiungermi.
Tiro il telefono fuori dalla tasca e leggo la peggior notifica di sempre.